Cina e India motori della crescita mondiale

WASHINGTON – Il pil statunitense salirà quest’anno del 2,6 per cento e il prossimo del 2,3 per cento. E’ quanto prevede il Fondo Monetario Internazionale (Fmi) che, nel World Economic Outlook, taglia le stime di crescita per gli Usa di 0,7 punti percentuali nel 2010 e di 0,6 punti nel 2011.


Motori della crescita mondiale sono Cina e India, che quest’anno cresceranno rispettivamente del 10,5 per cento e del 9,7 per cento, mentre il prossimo del 9,6 per cento e del 9,4 per cento.
‘’L’economia americana è in ripresa, grazie agli stimoli senza precedenti e alle misure di emergenza per la stabilizzazione del sistema finanziario. Ma il tasso di espansione sta iniziando a rallentare e gli indicatori suggeriscono una debole ripresa nei prossimi trimestri’’, osserva il Fmi, mettendo in evidenza come la debolezza della ripresa sia imputabile soprattutto ai calo dei consumi, alla deteriorata ricchezza delle famiglie, ai prezzi delle case scesi fra il 25 per cento e il 30 per cento negli ultimi tre anni e all’elevato tasso di disoccupazione.


‘’I rischi restano elevati’’ soprattutto a causa dell’elevato debito: ‘’le autorità devono trovare un a strada per ritirare le misure di stimolo messe in campo senza mettere in pericolo la ripresa’’.