Mondiali, Italia il sogno continua, ora in semifinale c’è il Brasile

ROMA – Lo champagne resta in ghiaccio. Al PalaLottomatica di Roma si brinda con lo spumante per festeggiare la vittoria per 3-1 dell’Italvolley sulla Francia che vale l’accesso alle semifinali dei Mondiali di pallavolo.


Una partita quasi perfetta quella disputata dagli azzurri di Andrea Anastasi, in cui a brillare sono stati soprattutto Savani, Parodi e Mastrangelo. Adesso la replica dovrà andare in scena nell’incontro di sabato sera contro il Brasile campione in carica. Il match coi verdeoro di Bernardinho, infatti, vale il pass per tornare in finale a distanza di 12 anni dalla rassegna iridata di Tokyo (1998) in cui l’Italia conquistò l’ultimo oro mondiale. “Siamo un gruppo compatto e lo abbiamo dimostrato – le parole a caldo di Anastasi -. Spingiamo tutti nella stessa direzione e abbiamo centrato una semifinale storica. Adesso ci tocca il Brasile, che ho visto solo in televisione e che studieremo subito non senza riposarci un po’. Ci servirà l’apporto di tutti, di Fei che ha faticato e di Cernic che non ho rischiato perché non era al massimo. Di una cosa sono convinto, siamo diventati un team da tutti i punti di vista. Siamo un’orchestra che suona tutta insieme”.


Nella gara contro la Francia, memori delle sofferenze patite nel primo set contro gli Stati Uniti, gli azzurri partono infatti a testa bassa sfruttando anche i vuoti lasciati dall’opposto Rouzier (caviglia fuori uso) e dal giovane talento Ngapeth (rispedito a casa dopo un diverbio col tecnico Blain).


Assenze pesanti che però non inteneriscono i ragazzi di Anastasi che, anzi, spingono subito sull’acceleratore grazie soprattutto a uno straordinario Savani. Il martello di Macerata mette a terra praticamente ogni pallone fornito da Vermiglio, che varia molto il gioco trovando anche i punti di Parodi. La Francia assiste impotente all’allungo azzurro (10-4), ma reagisce e si riporta sotto (10-8) tanto che Anastasi è costretto a chiamare time-out. Al rientro sul parquet di un PalaLottomatica sold out è ancora Savani a scatenarsi, aiutato dall’ottimo Marra in difesa e da Mastrangelo e Sala sottorete. L’Italia sembra inarrestabile, forse la migliore vista nel Mondiale, e chiude in scioltezza il parziale sul 25-18.


Nel secondo set la pressione degli Azzurri non cala e i francesi restano in scia solo fino all’8-7, poi mollano lasciando campo e punti. Savani, Mastrangelo e Sala non se lo fanno ripetere due volte e issano l’Italia sul 16-10. Dalla panchina il tecnico francese Blain prova a cambiare palleggiatore (Pujol fouri, dentro Toniutti) ma il gioco dei ‘galletti’ continua ad essere a corrente alternata.


L’ingranaggio azzurro sembra invece quello di un orologio svizzero: perfetto. La superdifesa del libero Exiga e le schiacciate di Marechal non bilanciano i palloni messi a terra da Parodi, Mastrangelo, Savani, e quindi anche la seconda partita finisce in favore dei ragazzi di Anastasi (25-20).


L’unico passaggio a vuoto dell’Italia arriva nel terzo set, dove la Francia sale decisamente di livello con Toniutti in regia e il camaleontico centrale Vadeleux che colpisce anche da opposto. Anastasi tenta la carta Lasko al posto di uno spento Fei, ma non può contare su Cernic, tra i migliori con gli Usa.


E il punteggio premia i transalpini che, nonostante un grande lavoro di Mastrangelo, prima annullano un match point e poi chiudono sul 27-25. Il centrale azzurro, però, è ormai in uno stato di trance agonistica tale da risvegliare, assieme a Parodi e Lasko, l’Italia e tutto il pubblico di Roma. Nel quarto e decisivo set, infatti, il ‘Mastro’ avvia la rimonta murando e schiacciando tutti i palloni che si trova davanti e trascinando gli azzurri al successo finale (25-19) che vale la sfida ai campioni del Brasile.