Sensi: “Totti il nostro simbolo dia sempre l’esempio”

La lettera di Totti non è piaciuta a Trigoria e alla presidente Sensi che ha deciso di rispondere con lo stesso metodo. “Non mi piace leggere che Totti possa anche solo pensare di essere un problema. La verità è che il calcio parlato condiziona il lavoro e noi dobbiamo imparare nel professionismo più qualificato del mondo a saper convivere con tensioni, umori e provocazioni, come con il successo e l’entusiasmo”.

“A Totti dico solo che lui è un simbolo della Roma e che continuerà ad esserlo sul campo di gioco e, come capitano, nel dare esempi positivi ai suoi compagni e ai tanti giovani che lo considerano un modello. Totti sarà, spero il più tardi possibile, anche un dirigente e per questo mi aspetto da lui un contributo decisivo nel presente e nel futuro”. Il capitano giallorosso, dalle colonne del “Corriere dello Sport”, aveva fatto sapere di “non voler essere il problema della squadra” e aveva cercato di spazzare via ogni polemica relativa al suo rapporto con Ranieri: “Sono a disposizione dell’allenatore, che ha la massima libertà e autonomia di scegliere l’utilizzo in qualsiasi posizione del campo e per la durata che ritiene più opportuna, senza subire nessuna pressione dal sottoscritto”

. A parte le parole del presidente, la Roma ha scelto il silenzio stampa per affrontare il brutto momento. Bocche cucite per tutti, da Ranieri ai giocatori passando dai dirigenti. Soltanto Stefano Okaka ha fatto in tempo a parlare, lanciano l’ennesima polemica di casa Trigoria. “Il mio futuro non lo vedo a Roma. Se avrò la possibilità me ne andrò, non ci sto a rimanere fuori altre due stagioni” ha detto dal ritiro della under 21 alla Borghesiana. “Non è facile per un giovane trovare spazio – ha aggiunto – Se in ritiro fai bene e poi vengono presi altri giocatori…”. Chi non è in silenzio stampa è Luca Toni che, ironico e conciso, sintetizza così il momento negativo della Roma di Claudio Ranieri, prossima avversaria del suo Genoa. “Speriamo non risolvano i problemi alla prossima partita…”.

Luca L’attaccante fa una rapida disamina della situazione giallorossa: “Andiamo a giocare contro una squadra ferita, che sta andando male. Conosco la rabbia che hanno i miei ex compagni. Per noi sarà veramente dura a Roma”. La punta modenese ritorna poi sulla sua permanenza nella capitale, spiegando il motivo del trasferimento in Liguria: “Deluso per essere andato via? Speravo che la Roma potesse fare qualcosa in più per tenermi, ma ho visto che avevano altri obiettivi ed è normale nel nostro ambiente andare dove ti vogliono. Il progetto del Genoa – prosegue Toni – mi ha affascinato e sono venuto con grande entusiasmo. Ho lasciato tanti amici a Roma e bellissimi ricordi”.