MÉRIDA – Un successo, nonostante il timore per le avverse condizioni climatiche che, nelle ultime settimane, hanno provocato danni ingenti in tutta la regione. I “Giochi Sportivi Interclubs Italo-venezolani”, giunti alla loro XIV edizione, sono stati inaugurati nello stadio “Olímpico Metropolitano” di Mérida.
21 delegazioni, più di 3000 atleti, 19 discipline. Pochi numeri, sufficienti per illustrare la portata della manifestazione sportiva, di gran lunga la più importante per quantità di atleti dopo i Giochi Nazionali. Il sipario sui Fedeciv, che si svolgeranno nelle istallazioni sportive del Centro Italo-Venezolano di Mèrida, della Governazione dello Stato Merida e della “Universidad de los Andes”, calerà il 12 ottobre, una ricorrenza storica poichè segna l’incontro di due culture.
Dopo la presentazione delle delegazioni, i cui atleti sono stati accolti nello stadio tra gli applausi, hanno preso la parola il governatore dello Stato Merida, Marcos Dìaz Orellana; il presidente del Comitato Organizzatore, Vincenzo La Rocca; il presidente di Faiv, Mariano Palazzo ed il presidente di Fedeciv, Michele Leone. Immediatamente dopo, Miguel Angel Rivas, noto giocatore di calcio e fondatore della squadra Estudiantes de Mèrida, ha proceduto al giuramento dello staff tecnico e Milangela Rosales, vice campione negli scorsi “Juegos Centroanmericanosx y del Caribe” nella “marcia”, a quello degli atleti.
La fiamma olimpica è stata accesa tra gli applausi da Ana Quintero (Maratona), Alì Rodrìguez (Duatlon), Nelson Domador (Nuoto), Gloria Mèndez (Bowling), e Giovanni Murci (Calcio). E’ stata una serata assai emozionante che si è conclusa con musica e danze folkloriche.
