Bondi: «Vicenda torbida. Solidarietà al Giornale»

ROMA – E’ una vicendab «oscura e torbid» quella che emerge dall’indagine sui presunti dossier contro Emma Marcegaglia, in cui il direttore del ‘Giornale’ Alessandro Sallusti e il vicedirettore Nicola Porro risultano indagati per violenza privata contro la presidente di Confindustria. Ma «in attesa di saperne di più», il ministro dei Beni culturali nonché coordinatore del Pdl Sandro Bondi si schiera con il giornale di proprietà della famiglia Berlusconi esprimendo «piena solidarietà» al direttore e a tutti i giornalisti del quotidiano di via Negri, «vittime di una aggressione ingiustificata, che si fonda su un totale capovolgimento della realtà».
– Per fortuna, le accuse lanciate dalla sinistra, derivanti da un invincibile faziosità e opportunismo, sono talmente impudenti e rocambolesche – osserva Bondi – che finiscono sempre per ritorcersi contro chi le ordisce, le alimenta e le trasforma in uno strumento di lotta politica.

Parla di «sconcertante verità» la deputata del Pdl Michela Biancofiore. Una verità, dice la Biancofiore riferendosi ad una intercettazione tra il portavoce della Marcegaglia e Porro, secondo cui c’è «qualche vero potere occulto, forse poco occulto ma molto potente, che ha messo da tempo nel mirino il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi».

Torna, invece, sulle parole di Sallusti che ha definito la presidente di Confindustria «un’isterica» il direttore del Secolo d’Italia ed esponente di Fli Flavia Perina.
– E’ un aggettivo che non avrebbero mai probabilmente usato per un dirigente uomo – ha detto, rispondendo a Maria Latella su Sky Tg24 – La Marcegaglia, in quanto donna, in quanto si preoccupa di un evidente segnale di allarme che le viene trasmesso con modalità davvero inquietanti viene presentata come la solita donnetta isterica che si allarma per niente. L’aggettivo isterica appartiene a un vocabolario maschilista che tende a sanzionare le donne come isteriche nel momento in cui prendono un’iniziativa sopra le righe o sbagliata o censurabile.

Poi pur ribadendo il suo giudizio negativo sulle perquisizioni dei giornali, «non mi piacciono e penso che non debbano essere fatte», la Perina dice che in questo momento «si sente solidale soprattutto con Emma Marcegaglia».