Nemmeno il tempo di godersi il successo col Genoa che ha ridato ossigeno alla Roma, che subito arriva la Champions a incombere sui giallorossi. Ranieri predica calma, vive alla giornata e continua a dovere fare a meno di molti uomini: sarà infatti la stessa Roma vista contro i liguri all’Olimpico. E si parte proprio da questo. “Menez e Vucinic non sono convocati – attacca l’allenatore rispondendo ai cronisti a Trigoria – perché ancora non sono pronti. Hanno il loro vecchio problema e mi auguro che per la prossima partita possano essere a disposizione, anche se l’allenamento è quello che è. Però, insomma, già averli a disposizione può essere un motivo per portarli al limite in panchina”.
Il diktat di Ranieri in vista della sfida contro gli svizzeri è chiaro. “Voglio lo stesso spirito, la stessa determinazione messa in campo contro il Genoa. Ho visto un’ottima partita l’altra sera e voglio che si ripeta. Questa è una partita difficile, perché il Basilea è una buona squadra, stava vincendo fino a pochi minuti dalla fine contro il Bayern Monaco, per cui verranno a giocare la partita. È una squadra che sa chiudersi bene e ripartire in contropiede. Dobbiamo quindi stare con le antenne ben dritte perché già abbiamo perso in casa loro l’anno scorso e qui ci hanno fatto un gol e hanno sbagliato altre occasioni molto pericolose”. Quindi il tecnico torna sul modulo che è stato in passato uno dei problemi di questa Roma.
“Non c’è mai stato uno schema base nella Roma. L’ho sempre detto, la Roma è capace di cambiare più volte schema. Ha giocatori intelligenti, c’erano determinati giocatori a disposizione e ho usato lo schema giusto per quei giocatori. Taddei? Ci devo parlare, è un giocatore che ha una grossa carica agonistica, è uno di quei giocatori che non molla mai, è uno di quei giocatori come piace a me. Per cui adesso sta in fase di recupero, parlerò con lui. Penso di sì, vediamo”.
Su Pizarro nessun dubbio: ci sarà. “Abbiamo avuto 15 giorni di sosta e Pizarro non si è allenato, si è curato. Per cui è normale che chi non si allena ha dei problemi. Quando avremo recuperato tutti avremo una Roma più competitiva. Non è cambiato molto. Stiamo in una fase di crescita, stiamo ritrovandoci. Rispettiamo tantissimo il Basilea e sarà una partita importante”. Poi si sfoga contro le nazionali che restituiscono giocatori malconci. “Se ci dessero un rimborso per gli infortuni saremmo straricchi perché ogni volta che diamo qualcuno torna acciaccato. La Roma in Europa? Tra le prime dieci, sicuramente”. E finalmente Totti e Borriello sembrano essere una coppia.
“Mi sembra che fino a questo momento sia la coppia principale. Per cui li vedo bene. Se ci sono problemi di compatibilità? Io non l’ho mai detto, se li ho messi sempre credo che non ci siano questi problemi”. Chiusura su Totti. “Contro il Genoa è stato stratosferico. Io sono contento, l’ho detto dall’inizio della stagione. Si sta allenando sempre, tutti i giorni, per cui è un Totti in grande vena. Non sta facendo gol, come tutti gli attaccanti gli mancherà. Però io sono contento delle sue prestazioni”. Al suo fianco Burdisso che parte di nuovo titolare nonostante la botta alla fronte. “Sto bene, posso giocare. Durante la partita mi sono dovuto mettere tre punti, ma non c’è nessun problema per giocare”. Sulla Roma anche per lui nessun dubbio. “Dobbiamo ancora crescere tantissimo. Dobbiamo migliorare non solamente come squadra. Adesso è un altro discorso, in Champions. Dobbiamo pensare sia a come eravamo, sia a come vogliamo essere”. Un solo dubbio sulla formazione che stasera sfiderà il Basilea all’Olimpico per il terzo appuntamento di Champions League. In difesa Ranieri potrebbe dare un turno di risposo a Juan e schierare Mexes in coppia con Burdisso. Per il resto sarà la Roma vista sabato sera contro il Genoa.
