Al Cagliari una multa da 25mila euro

Multa di 25.000 euro al Cagliari per i cori razzisti nei confronti del camerunense Eto’o nell’anticipo delle 12.30 disputato domenica scorsa tra nerazzurri e isolani. Lo ha deciso il Giudice sportivo Giampaolo Tosel.

La decisione che punisce il Cagliari arriva “per avere suoi sostenitori rivolto dalla Curva Nord ad un calciatore avversario grida e cori costituenti espressione di discriminazione razziale, determinando in tal modo la sospensione della gara, protrattasi per circa tre minuti, per disposizione del responsabile dell’Ordine pubblico ex art. 62 NOIF”. La sentenza “è ridicola e offensiva”, secondo il presidente del Codacons, Marco Maria Donzelli.

“Non dare la sospensione del campo, neanche per una giornata, significa permettere i cori razzisti. 25.000 euro non sono una sanzione per una società di serie A, sono briciole, che peraltro non toccano chi ha fatto quei cori razzisti” ha proseguito Donzelli. “Questa sentenza è l’ennesima dimostrazione che non ci si può fidare della giustizia sportiva. Per questo chiediamo l’intervento del ministro degli Interni. Che fine ha fatto la legge Mancino? Occorre, poi, stabilire sanzioni che scattino automaticamente a fronte di determinati comportamenti, senza che il giudizio venga demandato alla discrezionalita’ del giudice. Altrimenti avremo sentenze non omogenee. Perché, ad esempio, alla Juventus per i cori contro Balotelli la condanna fu un turno a porte chiuse e qui solo 25.000 euro?” ha concluso Donzelli.