Il Genoa passa il turno a fatica

GENOVA – Due lampi di Toni e il Genoa si guadagna con grande fatica allo scadere dei tempi supplementari la qualificazione al quarto turno di Coppa Italia contro il Grosseto.
La squadra toscana, determinata e pericolosa sino alla fine, é andata in vantaggio a inizio ripresa e ha sprecato diverse occasioni in contropiede per chiudere la gara prima di subire la rimonta dei più quotati avversari.


“Meglio se non parlo” ha dichiarato a fine gara il numero uno rossoblù Enrico Preziosi. Rossoblù in campo con una formazione rivoluzionata ed appena tre titolari. La squadra ha faticato a trovare schemi e gioco soprattutto nel primo tempo e il Grosseto, ben messo in campo e veloce nelle ripartenze, ha sfiorato il vantaggio. Nella ripresa il Genoa stava trovando le kisure ma ha subito il gol dei toscani, segnato da Freddi che ha ripreso una palla calciata sulla traversa su punizione da Allegretti.


La risposta rossoblù è in un tiro di Rudolf che dalla sinistra cerca il colpo ad effetto che Narciso riesce a sfiorare quanto basta per mettere in corner. Gli ospiti ci credono e Alessandro in contropiede si divora letteralmente il raddoppio dopo essersi trovato solo davanti a Scarpi. L’ingresso di Mattia Destro vivacizza l’attacco rossoblù, il Genoa cresce e, al 23’, in un minuto, sfiora due volte il pareggio con Rafinha e Kaladze.
Nell’azione si infortuna il portiere Narciso sostituito da Mangiapelo. La pressione dei rossoblù si concretizza poco dopo con Destro che colpisce il palo a botta sicura ma soprattutto al 36’, quando Papini aggancia Rudolf in area sotto gli occhi del direttore di gara che concede il rigore, trasformato da Toni.


Nei supplementari il Genoa va all’arrembaggio e il portiere dei toscani, l’ex blucerchiato Mangiapelo, guadagna voti alti grazie ad alcuni interventi provvidenziali. L’assedio si chiude al minuto 118, quando il numero nove rossoblù riesce con una tocco in area a battere a rete facendo esplodere la gradinata Nord.