Vendola: “Sinistra unita per cambiare l’Italia”, “Dialogo necessario con il mondo cattolico”

FIRENZE – “Ci eravamo smarriti e ci siamo ritrovati. Uno smarrimento che parla di una sinistra in stato confusionale e che vede cercare di ritrovarsi, ma non per tornare a un luogo antico”. Nichi Vendola, chiude il Congresso nazionale di Sinistra ecologia e libertà, tenutosi a Firenze, con l’appello a ritrovare la forza politica della sinistra che non è una somma di partiti e partitini. Un’ora e venti di discorso chiusosi con un Vendola commosso, le note di ‘Bella Ciao’ cantata all’unisono con la platea e l’elezione all’unanimità a presidente di Sel con tanto di standing ovation.

“Sbaglieremmo molto – ha aggiunto Vendola – a pensare di fare un’operazione di restaurazione o una sommatoria di frammenti pensando che la sommatoria possa dare una forza che è invece un fatto politico e non algebrico”. Ritrovarsi per vincere che non significa, ha messo in chiaro, ‘’sostituire una classe dirigente con un’altra, ma costruire un modello alternativo’’, significa lavorare per realizzare ‘’un cambiamento di modello sociale e modello di sviluppo in Italia’’. In sintesi ‘’una sinistra unita per cambiare l’Italia’’.
Vendola ha rivendicato la sua fede cattolica, “una delle tante diversità che vi dovete beccare del vostro portavoce’’ e che non intendo nascondere’’ ha detto. Niente a che vedere con chi ‘’per difendere le radici cristiane dell’Europa farebbe stermini. Io invece – ha aggiunto – sono innamorato di quel povero Cristo che finisce in croce, e che racconta una storia che mi incanta, per una ragione che riguarda anche la politica: ci aiuta a immaginare che il potere non è figlio di una volontà del cielo, ma è figlio di una storia fatta di segni’’.
Con il mondo cattolico è ‘’necessario’’ dialogare. La ‘’fine dell’unità politica dei cattolici ha generato un’inseminazione di clericalismo in tutta la vita politica – ha detto Vendola – ma ‘’guai se a questo rispondessimo con pulsioni anticlericali, dobbiamo invece rilanciare dialoghi, aprire varchi’’. ‘’Io voglio parlare delle questioni eticamente sensibili, ne voglio parlare anche con la Chiesa – ha aggiunto il governatore pugliese -. Voglio parlare di un percorso giuridico per persone dello stesso sesso che si amano. Lo dico agli amici del Family Day. Cosa vi ha ferito e vi ferisce, due persone dello stesso sesso che si amano, o le politiche liberiste che hanno impoverito la famiglia?’’.
Sull’ipotesi del governo tecnico il leader di Sinistra e libertà si è detto d’accordo ma solo per fare la riforma elettorale.
‘’Quello che vorrei capire dal Pd – ha avvertito Vendola – è capire se considera tecniche le riforme economiche, che invece sono riforme di natura politica’’. ‘’Ci possono essere riforme economiche come il fisco, la riforma del mercato del lavoro, che si possano risolvere con scelte neutre? – si è chiesto Vendola -. E qual è il terreno comune di queste scelte neutre? Il Tremontismo? Che non a caso ha degli estimatori anche a sinistra, ricordiamo Padoa Schioppa. Forse sono queste le ragioni delle sconfitte del centrosinistra’’.