Il paese non può permettersi crisi di governo

NAPOLI – Il Paese ‘’non può permettersi una crisi’’ di Governo, ‘’non può pensare di andare a elezioni anticipate e ad una campagna elettorale disastrosa in un momento come questo’’. Emma Marcegaglia avverte ancora: serve un governo che deve ‘’governare’’, il Paese non può attendere le riforme che servono in questa delicata fase di uscita lenta dalla crisi. Il Governo rischia la crisi sul tema della Giustizia, sulla scena politica si impone il dibattito acceso dal Lodo Alfano? ‘
– Approfitto per richiamare di nuovo il Paese e la Politica ad occuparsi dei problemi veri – risponde la presidente di Confindustria, che ribadisce le priorità per l’agenda per le riforme:
– Bisogna pensare ai problemi che poniamo noi, a quelli che pone Marchionne, ed quelli che pongono anche i sindacati: c’è il problema della crescita, e la disoccupazione. Questi sono problemi seri e veri.


E aggiunge:
– Richiamo ancora una volta tutti ad un senso di attenzione e di bene per il Paese.
Temi discussi giovedì scorso in un incontro con il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Ed al centro del tavolo tra imprese, banche e sindacati per arrivare ad ‘’un patto sociale’’, a proposte condivise per dare forza al pressing sulla politica. Con Berlusconi, dice Emma Marcegaglia, ‘’abbiamo parlato di riforme, fisco, innovazione, Mezzogiorno. Abbiamo parlato della priorita’ delle azioni economiche da portare avanti’’. Mentre domani, il secondo incontro al tavolo tra associazioni di imprese, l’associazione bancaria, ed i sindacati, ‘’dovrebbe essere già una riunione operativa dove arriviamo a conclusioni positive. L’idea è di arrivare a posizioni comune su tre o quattro temi. Pensiamo di farlo su ricerca e innovazione, Sud, e ammortizzatori sociali’’, anticipa la leader degli industriali. Anche il confronto su Fiat, riacceso domenica dalle parole dell’ad Sergio Marchionne, ‘’non deve diventare motivo di scontro e di divisione politica’’. Ma ‘’motivo per unire le forze’’.


Emma Marcegaglia parla a Napoli, alla diciassettesima edizione di ‘’Orientagiovani’’, l’appuntamento annuale che Confindustria dedica al mondo della scuola. E si rivolge direttamente ai ragazzi, li invita ad avere ‘’speranza, passione, voglia di andare avanti’’.
– Voi siete la soluzione, dovete crederci. Ci sono cose che si possono fare, che si possono cambiare -dice – per guardare al futuro in una città che non è solo capitale dei rifiuti e della camorra.


E’ di stretta attualità la nuova emergenza rifiuti.
– C’è ancora una volta il rischio che ci siamo infiltrazioni della camorra, e questo è gravissimo – dice il presidente di Confindustria, che chiede ‘’interventi strutturali’’, di porre fine ad un ‘’immobilismo totale’’.