Viola superano il turno grazie a Babacar

FIRENZE – Ci è voluto un gol del diciassettenne Babacar ad un minuto dalla fine del secondo tempo supplementare per permettere alla Fiorentina di superare l’Empoli nel derby di Coppa Italia e qualificarsi al turno successivo: ancora un minuto e le due squadre sarebbero andate ai rigori.


E’ stata più dura del previsto la sfida con l’Empoli che a Firenze ha perso, senza meritarlo, per la prima volta in questa stagione che la vede unica squadra ancora imbattuta di tutto il campionato di B. Per la formazione viola, imbottita di giovani e seconde linee (ma alla fine Mihajlovic ha dovuto inserire pure Gilardino), una serata fin tropo faticoso al cospetto di un avversario che, pur infarcito di ragazzini (il più ‘vecchio’ non superava i 24 anni), ha giocato senza soggezione per la differenza di categoria. Che fra l’altro per lunghi tratti della gara non s’è neppure vista.


La Fiorentina è scesa in campo con molte novità: Mihajlovic ha lasciato a riposo Montolivo e inizialmente in panchina Gilardino, Frey, Marchionni, Santana, Comotto affidandosi ai baby Ljajic, Babacar e Gulan, a qualche veterano e a chi, come Papa Waigo, Bolatti e Boruc (al debutto in viola), finora ha giocato meno. Anche Aglietti ha risparmiato alcuni titolari come Stovini e Coralli schierando un mix di giovani, prime e seconde linee. Riflettori puntati su Diego Fabbrini, classe ‘90, già sul taccuino di molti club compreso quello viola: il talento azzurro chiudeva fra gli applausi.


In uno stadio semivuoto nonostante i prezzi ribassati (ma la diretta tv e la serata gelida e ventosa non hanno certo favorito l’afflusso) la partita ha stentato a decollare. Qualche affondo di Babacar, Cerci e Papa Waigo ma dalla mira imprecisa, il tiro di Musacci da quasi 30 metri che ha scaldato i guanti di Boruc, qualche spunto interessante di Fabbrini e della sua squadra decisamente più ordinata dei viola: i primi 45 minuti sono trascorsi così, senza emozioni. Unico brivido: l’infortunio muscolare subito da Mchedlidze che lo ha costretto dopo appena 35’ a uscire in barella (dentro Foti).


Nella ripresa un assolo di Ljajic ha costretto Pelagotti alla prima parata della gara. E poco dopo Papa Waigo ha fallito un invitante contropiede. La gara non riusciva a sbloccarsi. Dopo le proteste dei viola per un presunto fallo di mano di Musacci in area, Mihajlovic toglieva Papa Waigo (che non è parso gradire il cambio) inserendo Santana. E proprio l’argentino al 26’ ha innescato Ljajic che ha colpito il palo. Lo stessoserbo sfiorava il vantaggio al 38’. La Fiorentina, in cui debuttava il primavera Camporese, faticava a trovare spazi e occasioni, nel finale Fabbrini regalava brividi, Cerci all’ultimo secondo falliva la chance per evitare i supplementari. Poi in extremis, dopo l’ennesima battaglia (bravo Boruc su Signorelli, impreciso Gilardino) Babacar evitava i rigori e spingeva i suoi avanti in Coppa Italia.

IL TABELLINO


FIORENTINA-EMPOLI 1-0


FIORENTINA (4-2-3-1): Boruc 6, De Silvestri 6, Gamberini 6 (31’ st Camporese 6), Kroldrup 6, Gulan 6, Donadel 6, Bolatti 6, Cerci 5.5 (1’ sts Gilardino), Ljajic 6, Papa Waigo 5 (20’ st Santana 6), Babacar 6.5. (1 Frey, 25 Comotto, 27 Seferovic, 32 Marchionni). All.Mihajlovic 6


EMPOLI (4-3-3): Pelagotti 6.5, Tonelli 6, Mori 6.5, Kokoszka 6.5, Gotti 6, Soriano 6, Musacci 6 (29’ st Signorelli 6.5) , Valdifiori 6, Lazzari 6 (20’ st Cesaretti 6), Mchedlidze 6 (35’ pt Foti 6), Fabbrini 7. (1 Handanovic, 2 Chara, 14 Gorzegno, 24 Marzoratti). All.Aglietti 7


Arbitro: Celi di Campobasso 6


Reti: st 14’ sts Babacar. Angoli: 9-5 per la Fiorentina. Ammoniti: Tonelli, Kokoszka, Babacar per gioco falloso. Recupero: 1’, 4’; pts 2’; 0’ sts Spettatori: 7734.