Le aziende sono micro, rendono e pagano poco

ROMA – In Italia l’azienda è piccola, anzi piccolissima. Dalla bottega artigiana al negozio a gestione familiare, sono quasi 95 su 100 le imprese che impiegano meno di dieci addetti. In media, complessivamente in Italia, non si arriva neanche a quattro addetti ad impresa. Una particolarità, questa, che pesa sulla competitività.
Il ‘piccolo’ non fa bene infatti nè alla redditività delle aziende nè alle paghe dei lavoratori. La radiografia del tessuto produttivo italiano arriva dall’Istat che ieri ha diffuso un’analisi sulla struttura e competitività del sistema delle imprese industriali e dei servizi, con dati relativi al 2008. Sempre sul fronte delle imprese, sono arrivati oggi segnali positivi: il clima di fiducia ad ottobre – segnala l’Isae, l’Istituto di Studi e Analisi Economica – è aumentato in tutti i principali settori, dal manifatturiero, dove ha toccato i massimi da maggio 2008, ai servizi di mercato, dal commercio alle costruzioni (in quest’ultimo settore dato di settembre).


Nel 2008 dunque risultavano attive, secondo i dati dell’istituto di statistica, 4.434.823 imprese dell’industria e dei servizi di mercato, le quali occupavano circa 17,3 milioni di addetti, di cui 11,6 milioni di dipendenti, e realizzavano un valore aggiunto complessivo di circa 714 miliardi di euro. Il valore aggiunto per addetto è pari a 41.300 euro, il costo del lavoro per dipendente è di 32.900 euro, la retribuzione lorda per dipendente ammonta a 23.600 euro.


‘’La struttura produttiva italiana – rileva l’Istat – si conferma caratterizzata da una larga presenza di microimprese’’, con meno di 10 addetti, le quali rappresentano il 94,7% delle imprese attive, il 47,2% degli addetti e il 33,3% del valore aggiunto. Il 64,5% dell’occupazione è costituita da lavoro indipendente. Le grandi imprese, con almeno 250 addetti, ammontano invece a 3.508 unità e pesano per il 18,6% degli addetti.


‘’La dimensione media delle imprese risulta, pertanto, estremamente bassa, pari a 3,9 addetti per impresa’’, fa notare l’Istat. La retribuzione lorda media annua per dipendente è pari a 23.600 euro ma i lavoratori delle microimprese percepiscono una retribuzione annua pro-capite di 17.300 euro. Anche la redditività cala con il diminuire delle dimensioni dell’azienda: se nel 2008 la redditività lorda complessiva delle imprese dell’industria e dei servizi, misurata dal rapporto tra margine operativo lordo e valore aggiunto, risulta pari al 27%, per le micro aziende dell’industria in senso stretto scende alla metà.