La Lazio vola anche in Coppa Italia

ROMA – Bastano le seconde linee della Lazio a mettere al tappeto con un secco 3-0 un volenteroso Portogruaro, allenato dall’allievo di Reja, Fabio Viviani, e a guadagnare l’accesso al quarto turno di Coppa Italia.


Nella fredda serata capitolina, l’aquila Olimpia completa per la prima volta i tre giri del suo volo, facendosi così perdonare il fuoriprogramma di domenica scorsa che l’ha vista a lungo appollaiata sulla copertura dello stadio Olimpico, e portando fortuna alla Lazio B schierata dal tecnico goriziano, già con la testa ai prossimi impegni di campionato contro Palermo e Roma.


Avversari nella mente dei pochi tifosi biancocelesti (1.500) accorsi ieri sera, che per riscaldarsi hanno a lungo intonato cori contro Zamparini, presidente rosanero, e i cugini giallorossi. Immancabili anche i soliti insulti al patron della Lazio, Claudio Lotito. Ma il numero 1 biancoceleste si è consolato presto grazie alla partenza sprint della sua squadra, che già all’8 trovava il gol del vantaggio con l’uruguaiano Gonzalez (primo centro in stagione), sugli sviluppi di una punizione battuta dal vertice dell’area destra da Foggia. Colpito a freddo, la formazione veneta provava subito a rifarsi, ma dopo alcune buone iniziative dell’attaccante Bocalon, era la Lazio a mettere a segno il colpo del ko con Kozak al 36’. Il centravanti ceco, servito da un pregevole assist di Bresciano, anticipava Bianchi e con un tocco al volo superava da pochi passi l’incolpevole Rossi, che in due occasioni, su Rocchi e Bresciano, aveva già salvato la propria porta. Il secondo tempo diventava poco più che una formalità, con i biancocelesti, che trascinati da Stendardo, Bresciano, Gonzalez e Kozak, chiudevano la pratica con il gol del 3-0 siglato dal centrocampista australiano, bravo a concretizzare un contropiede portato avanti da Kozak (per lui anche una traversa) e Rocchi.

ALTRE GARE

ATALANTA-LIVORNO 0-1


Gli amaranto espugnano Bergamo

BERGAMO – In uno stadio semideserto l’Atalanta si arrende al Livorno, che vince 1-0 nel finale e si qualifica al quarto turno di Coppa Italia: se la vedrà con la vincente della sfida, oggi, tra Bari e Torino.


Colantuono e Pillon mandano in campo le riserve: ne nasce una partita povera di spunti e assai avara di emozioni, soprattutto per i tifosi di casa. La prima mezz’ora scivola via senza sussulti: l’Atalanta attacca, ma non riesce a trovare varchi nella difesa toscana. Il Livorno si scuote al 36’: Cellerino fugge palla al piede ma Peluso lo stende e viene ammonito. I nerazzurri rispondono con un tiro spiovente di Bonaventura. Al 40’ Danilevicius sfiora il vantaggio: gran destro e palla che centra in pieno l’incrocio dei pali.


In avvio di ripresa il Livorno accelera: Barusso impegna su punizione Frezzolini, che devia sul palo. Poco dopo Knezevic colpisce la traversa. L’Atalanta replica con un bel sinistro di Pettinari parato da Mazzoni. Ma resta l’unica occasione per i nerazzurri, che a quattro minuti dalla fine subiscono il gol che vale l’eliminazione. Su calcio d’angolo Cellerino anticipa tutti e mette dentro. Il Livorno passa al quarto turno, per l’Atalanta è la seconda sconfitta in cinque giorni.

CAGLIARI-PIACENZA 3-0


I sardi stendono i lupi biancorossi

CAGLIARI – Bastano le seconde linee al Cagliari per travolgere il Piacenza e passare in scioltezza il turno in coppa Italia. Bisoli presenta una formazione inedita, con Pelizzoli tra i pali, Perico, Biasi, Ariaudo e Magliocchetti in difesa, Biondini, Laner, Sivakov e Lazzari a centrocampo e la coppia Nenè-Acquafresca in avanti. Proprio il brasiliano è il grande protagonista nel primo tempo: al 32’ insacca di testa su cross di Biondini e al 44’ raddoppia di piede su un altro traversone, questa volta di Perico. Pratica risolta in 45 minuti con l’unico rammarico per un risentimento muscolare di Lazzari, sostituito da Nainggolan. Nella ripresa si gioca al piccolo trotto e Acquafresca, al 15’, chiude la gara per il 3-0 definitivo, su servizio di Nenè.

FROSINONE-REGGINA 2-4 d.t.s.


I calabresi volano al quarto turno

FROSINONE – Sarà la Reggina ad affrontare al quarto turno di Coppa Italia allo stadio Artemio Franchi la Fiorentina. Ieri, infatti, al Matusa ha battuto il Frosinone per 4-2 dopo i tempi supplementari.


I tempi regolamentari erano terminati sul 2-2. Frosinone in vantaggio al 34’ del primo tempo con Basso che insacca di destro in mezza girata e Reggina che pareggia al 40’ con Sy che su un cross di Colombo anticipa Frattali e di destro al volo manda la palla nel sacco. A un minuto dal riposo il raddoppio dei ciociari sempre con Basso che con un gran destro dal limite batte Kovacsik.


Nella ripresa al 7’ ancora Sy per i calabresi riequilibra le sorti della gara con un preciso rasoterra. Frosinone sulle gambe e Reggina che comanda il gioco e triplica al 14’ del p.t.s. con un colpo di testa di Castiglia su cross di Sy. La quarta rete dei calabresi arriva al 15’ del s.t.s. ad opera di Adiyiah che dopo una perentoria discesa batte Frattali con un calibrato diagonale.

UDINESE-PADOVA 4-0


I friulani travolgono i veneti

UDINE – Tutto troppo facile per l’Udinese, qualificatasi senza problemi al quarto turno di coppa Italia dopo il 4-0 inflitto a un Padova troppo remissivo.


E’ stata la partita di Floro Flores, grande protagonista con accelerazioni, assist e giocate varie a incantare un Friuli semivuoto. E’ Floro Flores a spaccare la partita al 21’ guadagnandosi e realizzando il calcio di punizione con perfetta parabola a giro sul primo palo. Il raddoppio arriva al 26’ per merito di Corradi, freddo davanti a Cano dopo essere partito in sospetta posizione di fuorigioco su assist di Floro Flores. Il tris è servito a un minuto dal riposo con la rete di Angella, lesto a insaccare da un metro sugli sviluppi di un corner.


La ripresa è una proforma archiviata al 57’ dal sinistro di Corradi, scattato sul filo del fuorigioco su assist di Cuadrado. Il Padova si vede solo nel finale con il tap-in di Di Gennaro sbagliato da due passi a Belardi ormai battuto.

VICENZA-ASCOLI 1-0


I biancorossi vincono con un gol del giovane Rossi

VICENZA – Un gol del giovane Rossi al 17’ del secondo tempo consegna al Vicenza la vittoria sull’Ascoli e la qualificazione al prossimo turno di coppa Italia. Un risultato giusto, questo che premia la voglia dei biancorossi, scesi in campo grintosi e convinti soprattutto nella ripresa.


La prima frazione non regala grosse emozioni. Gli uomini di Maran e i bianconeri si studiano. Sono due le azioni degne di nota. Al 3’ Alemao serve Minesso che viene anticipato dall’estremo difensore ascolano. Al 28’ cambio delle parti. Minesso taglia dentro per il compagno brasiliano che sbaglia tutto e calcia alto.


Nella ripresa il Vicenza si porta avanti. Al 17’ Rossi prende palla dal limite dell’area e calcia in diagonale rasoterra, siglando l’1-0. Da qui in poi la gara è solo biancorossa. Gli uomini di Maran legittimano il vantaggio e vanno vicini al raddoppio con Oliveira che al 39’ colpisce il palo con una bella conclusione dalla distanza.

BOLOGNA-MODENA 3-2


I rossoblú si aggiudicano il derby

BOLOGNA – Grande rimonta del Bologna che batte il Modena nei minuti finali per tre a due e si qualifica per il turno successivo di Coppa Italia.


Nel primo tempo al 25’ grande occasione per i rossoblù: Siligardi s’invola sulla sinistra e mette in mezzo, Gimenez sul secondo palo arriva in scivolata, ma la sfera s’infrange sulla traversa. Al 32’ passa il Modena: dall’angolo Pasquato mette sul primo palo dove Tamburini irrompe e mette dentro di testa. Tre minuti più tardi clamoroso errore di Meggiorini che da solo davanti a Guardalben perde l’attimo e si fa rimontare dalla difesa ospite.


Nella ripresa Malesani inserisce Di Vaio al posto di Meggiorini, Il gol rossoblù è nell’aria e arriva al quarto d’ora: triangolo tra Ramirez e Siligardi, l’uruguagio mette in rete anticipando in lob Guardalben, Il Modena batte a centrocampo e torna in vantaggio dopo dieci secondi, grazie a un’amnesia della retroguardia rossoblù, Mazzarani supera in pallonetto Lupatelli. Lo stesso Mazzarani al 32’ va vicino alla doppietta personale, il suo rasoterra finisce sull’esterno della rete. A sette minuti dalla fine Radovanovic sfrutta un tiro deviato di Rubin e spedisce un rasoterra in rete che porta al pareggio del Bologna. A un minuto dalla fine Moras s’inventa una cavalcata di quaranta metri e serve Ramirez che dal limite dell’area mette nell’angolino per il definitivo tre a due a favore dei padroni di casa.

CESENA-NOVARA 1-3


La squadra dei miracoli vince anche in romagna

CESENA – Il Novara insiste anche con le seconde linee: ha battuto in trasferta 3-1 il Cesena dopo i tempi supplementari nel terzo turno di Coppa Italia. Reti di Schelotto (C) al 44’ del primo tempo, di Rubino (N) al 9’ della ripresa; di Evola (N) al 15’ e Gigliotti (N) su rigore al 21’ dei supplementari.

CATANIA-VARESE 4-3 d.t.s.


Festival del gol al Massiminio

CATANIA – Una partita infinta, risolta da Spolli al 12’ del secondo tempo supplementare regala al Catania la qualificazione al quarto turno di Coppa Italia. Un Catania imbottito di riserve prima ha dato l’impressione di chiudere il match nei primi 26’ con il diagonale di Pesce e il tocco sotto porta di Antenucci. Il Varese riapre il match con Eusepi (colpo di testa), ma Morimoto, subito dopo ristabilisce le distanze. A 13’ dalla fine l’uno-due ospite con il rigore di Frara e il colpo di testa di Eusepi che gela il Catania e indispettisce lo stadio. I varesini sfiorano il 4-3 in due occasionil ma subiscono il quarto gol quando incombeva lo spettro dei rigori. Catania che ha smarrito la mentalità in una partita apparentemente facile. Ma che fatica.

BRESCIA-CITTADELLA 1-0


BRESCIA – Il Brescia B batte il Cittadella B. Uno a zero, con il minimo sforzo, grazie ad un guizzo del giocatore più atteso. Alessandro Diamanti, ovviamente. Fermo per squalifica in campionato, l’ex livornese approfitta della Coppa Italia per ritrovare il campo. Si accende a tratti, ma regala ai mille spettatori del Rigamonti (tifosi della Curva Nord a casa per protesta contro il prezzo dei biglietti) gli unici applausi di una serata spenta.

LECCE-SIENA 3-2

LECCE-SIENA 3-2, Corvia eChevanton fanno sorridere i salentini. Nel terzo turno di Coppa Italia il Lecce ha battuto il Siena per 3-2. Le reti: 31’ pt Immobile (S), 43’ pt Bertolacci (L), 6’ st Corvia (L), 16’ st Chevanton (L), 36’ st Kamatà (S).

CROTONE-ALBINOLEFFE 0-1


CROTONE-ALBINOLEFFE 0-1, bergamaschi corsari in trasferta. L’AlbinoLeffe ha battuto il Crotone 1-0 con un gol di Piccinni al 9’ del st e conquistando così l’accesso al quarto turno di Coppa Italia.