Tradizione e costumi nella XXI Festa di San Gabriele

MARACAY – Quella organizzata dall’Associazione Abruzzese dello Stato Aragua doveva essere una semplice riunione tra amici; un incontro tra vecchie conoscenze per commemorare San Gabriele. Ed invece è stata una vera e propia festa, una sagra popolare all’insegna dell’amicizia e la fraternità.
Dopo la Santa messa officiata presso la Chiesa San Carlo Borromeo, gli invitati, tanti i corregionali abruzzesi ma molti altri semplicemente amici e conoscenti, si sono dati appuntamento presso l’elegante ed ampio salone Canaima dell’Hotel Pipo.


I presenti hanno potuto degustare un pranzo squisito, preparato per l’occasione dai proprietari dell’Hotel, i coniugi Giuseppe e Mario Cimaroli, i quali hanno fatto sfoggio di tutta la loro abilità culinaria. Il menú, all’insegna delle migliori tradizione italiane. “In primis” gli squisiti spaghetti alla chitarra”. Assai assortiti i dolci tipici “caserecci” preparati dal Comitato Dame dell’Associazione.


I 400 invitati, ma c’è chi afferma che erano molti di piú, hanno poi ballato al ritmo dell’Orchestra Lira, diretta dal maestro Carmelo Vero, che si è cimentata anche in un amplio repertorio di música folclóristica abruzzese; música accompagnata dal coro spontaneo dei presenti.


Non è mancato,poi, il classico sorteggio di doni. Questi, offerti dai negozianti abruzzesi ed italiani della città, hanno fatto l’allegria di tutti i bimbi presenti. La festa, poi, si è protratta fino a notte inoltrata. Il presidente dell’Associazione Mario Paris, figlio di emigranti originari di Celano, la consorte, il vicepresidente Francesco Michelangelo ed il resto dei membri della giunta direttiva della Associazione Civile, quindi, possono considerarsi soddisfatti del successo ottenuto in questa XXI edizione della festa di San Gabriele, organizzata dall’Associazione.


Prossimo appuntantamento enograstronomico dell’Associazione sarà la partecipazione con uno stand alla tradizionale Festa dell’uva che si terrà il 31 ottobre alla Casa D’Italia di Maracay; un’occasione anche questa per rinnovare i vincoli di amicizia.