In Portogallo vince Lorenzo, Rossi si accontenta del secondo posto

ESTORIL – Pensavate a un Lorenzo in vacanza? A un campionato già finito e senza emozioni? Niente di tutto questo. E a regalare emozioni a questo finale di stagione sono sempre loro: Valentino Rossi e proprio il campione Lorenzo che rifila quasi dieci secondi al Dottore. Da brividi. Soprattutto se pensiamo al vantaggio preso da Valentino nella prima parte di gara al comando del gruppo.


Dopo giorni di pioggia il cartello scelto a bordo pista è finalmente quello di gara asciutta. A disturbare i piloti solo il forte e costante vento. Ben Spies scivola nel giro d’entrata e si vede costretto a lasciare il gruppo. Per lui una distorsione. Semaforo verde ed è subito Lorenzo in testa con Valentino che fatica invece a restare tra i primi. Non ci sono grandi emozioni in partenza e per il primo colpo di scena bisogna attendere il quinto giro quando Casey Stoner perde il controllo della sua Ducati e finisce la sua gara seduto nella ghiaia lusitana. Esce l’australiano e la gara rallenta decisamente il ritmo. Valentino Rossi comincia a ingranare e passa al comando con Lorenzo che si prende una pausa e Hayden che invece ce la mette tutta a rimanere in scia.
Decimo giro e Lorenzo ricomincia a picchiare duro. Giri record e nel giro die tre tornate Valentino Rossi è già in scia. Chi si aspetta il duello tra i due rimane tremendamente deluso. Jorge passa con facilità il Dottore e dal sedicesimo giro non c’è proprio più gara. Lo spagnolo campione del mondo aumenta il distacco e lo spettacolo quindi cominciano a farlo due italiani: Dovizioso e Simoncelli. I due dal ventesimo giro alla fine cominciano una serie di sorpassi e contro sorpassi da applausi mentre Pedrosa guadagna qualcosa portandosi in sesta posizione.


Lorenzo rifila secondi al Dottore mentre Simoncelli e Dovizioso si portano all’ultimo giro ruota a ruota. 28esima tornata, bandiera a scacchi sventolata ormai “da ore” e Dovizioso infila Simoncelli in rettilineo finale. Gradino basso del podio per la Honda Hrc.


Moto2, Grande Sofuoglu ma vince Bradl. Gara in asciutto e pista in buone condizioni anche per la gara Moto2. Ottima la partenza del poleman Gabor Talmacsi, seguito a ruota da Yonny Hernandez e Kenan Sofuoglu. Lo spagnolo esce di scena dopo cinque giri e Talmacsi perde rapidamente la seconda posizione favorendo Bradl e Baldolini. Sofuoglu sembra imprendibile. A otto giri dal termine Bradl e Baldolini riescono a recuperare su Sofuoglu, mentre Iannone, cade alla fine del rettilineo e abbandona probabilmente i suoi sogni da vice campione del mondo. Dopo un dominio durato quasi tutta la gara problemi per il pilota turco del team Technomag CIP, che lascia così al compagno di squadra il terzo posto. La vittoria a questo punto se la giocano Stefan Bradl e Alex Baldolini. La spunta il tedesco che brucia di 68 millesimi l’italiano. Per I due piloti si tratta del primo podio della stagione. Per Baldolini il primo in 8 anni di Campionato del Mondo. Chiude il podio Alex de Angelis.


Classe 125, Marquez da leggenda! Comincia con il botto il Gp dell’Estoril. Subito fuori Iwema (CBC Corse) e Luca Marconi (Ongetta Racing). Nella seconda caduta invece sono ben cinque I piloti coinvolti: Sandro Cortese (Avant Ajo), Danny Kent (Lambretta Corse), Simone Grotzskyj (Fontana Racing), Luis Rossi (CBC Corse), Adrian Martin (Areoport de Castelló). E come se non bastasse ecco anche la pioggia. Davanti intanto Nico Terol prende un buon margine su Marc Marquez A 16 giri dal termine ancora un colpo di scena: bandiera rossa e nuova griglia con Terol, Marquez, Smith ed Espargaró in prima fila. Ma non c’è fine alle sorprese nel pomeriggio lusitano. Nel giro di ricognizione Marc Marquez cade rovinosamente e si vede costretto a rientrare ai box. Ultima posizione della griglia per Marquez. La partenza del leader del mondiale è a dir poco stratosferica. Lo spagnolo passa dalla 16ª piazza direttamente alla 4º, mentre Terol e Smith prendono la testa della seconda corsa. Marquez in poche curve è già terzo, mentre il sole condanna definitivamente Espargaró (con gomme da bagnato) già quarto e lontano dai tre in testa. Nelle ultime due tornate un incredibile Marquez completa il recupero e si porta in testa con Terol che prova a rispondere in due occasioni. Marquez si difende alla grande trovando così la 10ª vittoria in stagione. Sul podio Nico Terol e Bradley Smith.