Ibra, che sviolinata a Mourinho E Allegri cerca i gol degli altri

“La squadra crea molte occasioni, anche sabato ne abbiamo create molte però abbiamo fatto solo un gol. Sicuramente andrà meglio se anche arriveranno i gol degli altri oltre a quelli di Ibrahimovic e Pato e se troveranno i gol anche i centrocampisti. La cosa che mi fa stare sereno è che riusciamo a crearemolti azioni da gol. Questo è importante, lo abbiamo fatto anche a Napoli, dobbiamo essere più cattivi nel chiudere le partite, perché se no dopo subiamo troppo” dice Massimo Allegri parlando dei numeri del suo Milan.

“Abbiamo perso sabato, ma venivamo da quattro vittorie consecutive. Ci sono cose negative, cose da migliorare, però ci sono anche aspetti positivi. Siamo un gruppo forte, dai grandi valori tecnici e morali, che sono fondamentali per vincere”. Non dà nessuna indicazione sulla formazione del Milan che stasera affronterà il Real Madrid, Massimiliano Allegri che però si dice convinto che quella di stasera una partita completamente diversa da quella giocata “male per lunghi tratti” al Bernabeu.

Il tecnico rossonero è pure fermamente convinto che il Milan sconfitto dalla Juventus sabato scorso ha perso immeritatamente e, al di là del risultato, si è dimostrato una squadra sulla giusta via. “Domani sera (oggi, ndr) sarà una partita diversa a nostro favore – sostiene Allegri -, certo si dovrà fare molta attenzione perché il Real ha un attacco fortissimo”. E a chi gli chiede quali contromisure tattiche si dovranno adottare oggi per non ripetere la gara di Madrid, Allegri risponde “ci vorrà sicuramente più attenzione perché a Madrid siamo entrati in campo con del timore e ilMilan non può dare questa impressione. Ci vogliono spensieratezza e coscienza di essere forti e delle nostre qualità tecniche”.

Splendidi ricordi che ritornano per Zlatan Ibrahimovic quando ritroverà Josè Mourinho, l’allenatore di uno splendido scudetto nerazzurro per l’attaccante svedese. “Con Mourinho ho avuto un grande rapporto ed ho trascorso un anno fantastico – dice Ibra alla vigilia delmatch di Champions League contro il Real Madrid -. Ma domani sera si va in campo per vincere e non penserò certo a lui”. “Mourinho – aggiunge Ibrahimovic – è un grandissimo, lui sa come deve fare per cambiare una squadra e farla vincere, lo fa a suo modo che non piace a tutti ma per lui parlano i risultati: ha formato grandi squadre e le ha portate al trionfo”.

Rispondendo alle insistenti domande dei giornalisti spagnoli che gli chiedevano di Mourinho, Ibrahimovic ha anche detto: “non sono sorpreso dei risultati che sta già ottenendo al Real: lui sa come cambiare una squadra che deve vincere e ora l’importante sarà continuare. Ma io penso al Milan e sono sicuro che anche Massimiliano Allegri troverà ilmodo per farci vincere”. Per Ibrahimovic non sarà una sfida speciale con Cristiano Ronaldo: “lui fa il suo lavoro e io ilmio. Lui ha avuto un anno per ambientarsi a Madrid e adesso sta mostrando tutto il suo valore. Io invece ho appena cambiato squadra e sto cercando di trovare la mia collocazione e il modo migliore per giocare. Ma non è una sfida tra noi due,Milan-Real è una grande partita tra due grandi squadre”.

Ibrahimovic non si aspetta particolari tatticismi e prevede spettacolo. “È una partita aperta tra due grandi che vogliono vincere e che non difenderanno certo un gol di vantaggio se lo segnano prima dell’avversaria. Insomma non si gioca per il pari ma per i tre punti”.