Il Cavaliere riunisce i suoi per rilanciarsi

Silvio Berlusconi ha riunito ieri i vertici del Pdl a Palazzo Grazioli per preparare la strategia in vista della direzione prevista per oggi, e intanto una nuova anticipazione dell’ultimo libro di Bruno Vespa fa sì che lanci un appello a “tutti gli elettori del centrodestra affinché tornino sotto una sola bandiera per un vero cambiamento nel Pease”.

Gianfranco Fini, fa sapere il premier, non è stato cacciato dal Pdl, ma si è autoescluso lui seguendo un piano progettato nel tempo. Gli risponde Italo Bocchino: “No, è stato espulso e la cosa è stata sotto gli occhi di tutti”. Adolfo Urso, il coordinatore di Fli, mette in chiaro che Fini attende da Berlusconi risposte sulle riforme e sul patto di legislatura proposto da Fini.

“Da Berlusconi e dalla direzione del Pdl – ha sottolineato Urso – attendiamo risposte sulle riforme annunciate, per le quali aspettiamo ancora l’agenda, e sul patto di legislatura con le altre forze di maggioranza”, a partire da Pdl e Lega. Senza entrare nella politica quotidiana, Giorgio Napolitano lancia nel frattempo un appello all’unità, non solo geografica, del paese. “Speriamo che prevalga”, dice inaugurando una mostra sui giovani che fecero il Risorgimento, “il senso del patto che regge il paese”.