In Svizzera Totti ritrova il gol, i giallorossi la vittoria

BASILEA – La Roma rilancia prepotentemente le sue credenziali in Champions League. Nel catino del St. Jakob-Park, i Giallorossi battono 3-2 il Basilea e “vendicano” la sconfitta all’Olimpico di due settimane fa: decidono la sfida i gol di Menez, Totti e Greco, ai padroni di casa non bastano le reti di Frei e Shaqiri.
Il primo successo in Svizzera della Roma proietta la squadra di Ranieri al secondo posto solitario del girone, alle spalle di un Bayern Monaco in vetta a punteggio pieno e che sarà il suo prossimo avversario all’Olimpico, nella quinta giornata in programma martedì 23 novembre. Tre punti di platino, giunti a coronamento di un primo tempo quasi perfetto e di una ripresa di grande sofferenza; tre punti che danno morale ai giallorossi in vista dell’atteso derby di domenica prossima contro la Lazio capolista.

La Roma è la prima a rendersi pericolosa con un destro in diagonale di Menez che termina alto, ma il Basilea nelle fasi iniziali prende il sopravvento. Stocker prova un sinistro dalla grande distanza che si perde a lato, poi Huggel costringe Júlio Sérgio a un miracolo con un tiro ravvicinato sugli sviluppi di una mischia. Ci prova pure Shaqiri, servito da Frei, ma anche la mira del centrocampista è imprecisa.

Al 16’ la Roma passa. Un tocco illuminante di Totti libera Vucinic, steso probabilmente con un fallo da Inkoom: l’arbitro Kuipers concede opportunamente la norma del vantaggio e Menez, con un piatto destro “chirurgico”, realizza l’1-0 per i giallorossi e il primo gol stagionale. Lo stesso francese avrebbe l’opportunità di raddoppiare, servito da Vucinic, ma Huggel lo disturba al momento del tiro e la palla finisce a lato. La squadra di Ranieri reclama invano il rigore, che il direttore di gara concede invece cinque minuti dopo.
Stocker perde un rimpallo con Riise e lo stende in area: dal dischetto Totti supera Costanzo e interrompe un digiuno che durava 176 giorni, realizzando il gol numero 246 con la maglia della Roma, il 35esimo nelle coppe europee. Il Basilea accusa il colpo ed è ancora la Roma a farsi notare, con un sinistro dalla distanza di Riise che sfila a lato. Júlio Sérgio fa buona guardia su un colpo di testa Streller, prima dell’intervallo va di nuovo alla conclusione – leggermente deviata da Inkoom – Vucinic: la palla finisce di poco fuori.
Nella ripresa i giallorossi sono bravi ad abbassare i ritmi e le sortite offensive dei padroni di casa non sono mai pericolose, nelle fasi iniziali. Shaqiri prova un sinistro che si perde abbondantemente a lato, poi Huggel scaglia un destro da oltre 30 metri che finisce altissimo. Streller, su un cross di Yapi, impatta bene di testa ma non crea problemi a Júlio Sérgio; poi tenta lo stesso ivoriano con un bel tiro al volo, che però non inquadra lo specchio.

La Roma, però, è troppo schiacciata nella sua metà campo. Il difensore argentino Abraham va vicino al gol cin una bella azione personale, ma al 69’ il Basilea ritorna in partita. Su un cross dalla sinistra di Stocker, un colpo di testa di Burdisso mette fuori causa Júlio Sérgio e Frei può comodamente mettere dentro di testa. I giallorossi sbandano e Streller colpisce il palo esterno. Ranieri corre ai ripari: fuori Vucinic e Menez, dentro Borriello e Greco.

Il centrocampista è all’esordio in Champions League, ma gli basta meno di un minuto per lasciare il segno: dopo un ottimo spunto di Borriello in area svizzera, il suo diagonale sinistro non lascia scampo a Costanzo e sembra chiudere la partita. Un’impressione, però, perché a 7’ dalla fine Shaqiri con un sinistro sotto misura la riapre. La Roma però si difende con i denti e nel recupero il Basilea resta in dieci per l’espulsione di Stocker: Ranieri e i giallorossi possono far festa, gli ottavi di Champions League adesso sono più vicini.