Lorenzo chiude col botto, Valentino Rossi terzo

VALENCIA – La stagione 2010 della MotoGP si chiude nel segno del suo assoluto dominatore: Jorge Lorenzo, che anche a Valencia imprime il suo marchio di fabbrica andando a cogliere il nono successo stagionale. E in più arriva anche il nuovo record di punti in una stagione: 383. Davvero un risultato pazzesco quello del maiorchino della Yamaha, che per l’ennesima volta “svernicia” Valentino Rossi e lo tiene a debita distanza, “rovinando” l’ultima gara del Dottore con la casa di Iwata.

Neanche Casey Stoner, partito come un fulmine e rimasto in testa per oltre due terzi di gara, riesce a mettere in difficoltà Lorenzo: il campione del mondo supera l’australiano, anch’egli alla sua ultima gara con la Ducati (l’anno prossimo lo vedremo sulla Honda), nel corso del 22esimo giro e gestisce con assoluta tranquillità la gara del “Ricardo Tormo”. E pensare che i primi giri di Lorenzo avevano fatto pensare ad un GP tutt’altro che in discesa: partenza non esaltante, e al secondo giro il maiorchino rimane miracolosamente in sella dopo aver messo la ruota sulla tuta di uno scatenato Marco Simoncelli mentre Nicky Hayden è protagonista di una scivolata che lo mette fuorigioco.

La rimonta di Lorenzo inizia dal sesto giro: SuperSic è costretto a lasciargli strada, poi il campione del mondo si sbarazza insieme a Rossi di Dani Pedrosa, protagonista di un avvio di gara splendido nonostante il dolore alla spalla operata. All’undicesimo giro si rinnova il duello tra i due alfieri Yamaha, ma il maiorchino infila senza problemi il compagno-rivale e si lancia a caccia di Stoner. Lo studio del “canguro” dura una decina di giri e alla 22esima tornata Lorenzo decide che il tempo del sorpasso è maturo e prende il controllo della gara volando verso la nona vittoria.

Problemi elettronici costringono Loris Capirossi al ritiro, mentre Stoner difende la piazza d’onore con Rossi che non sembra in grado di attaccarlo. L’unica bagarre rimasta è quella per il quarto posto che si risolve nel finale in favore di Ben Spies, che approfitta della lotta tutta italiana tra Andrea Dovizioso e Simoncelli, il cui appuntamento con il podio è ancora una volta rimandato. Settimo chiude Pedrosa, ammirevole per la sua tenacia, davanti alla Ducati Aspar di Barbera e alla Suzuki di Bautista. Solo tredicesimo Melandri, alla sua ultima gara in MotoGP. Ora spazio ai test, e all’attesissima prima di Rossi sulla Ducati. Aspettando un nuovo entusiasmante Mondiale.