Il diavolo sbanca il San Nicola e vola al secondo posto e – 2 dalla vetta

BARI – Ancora una volta Allegri ha cambiato il volto al Milan. E il Diavolo tutto muscoli visto al San Nicola non delude affatto le aspettative. I rossoneri danno una lezione di cinismo a un Bari tanto sbarazzino quanto inconsistente, sbrigando la pratica con il minor sforzo possibile. Ma finisce comunque “soltanto” 3-2, perché Ibrahimovic e Robinho si sono divertiti a fallire una ripartenza dopo l’altra dal 2-0 in avanti. L’impressione è che Allegri debba lavorare ancora parecchio. Poco male. Il regalo di Borriello e Vucinic nel derby capitolino porta il Milan a -2 dalla Lazio capolista. Il secondo posto è stato riconquistato nella settimana che porta al derby.

Tutto fin troppo facile per il Milan. Ai rossoneri basta il primo affondo per passare in vantaggio. Seedorf mette dentro un gran cross dalla sinistra, Belmonte si perde Ambrosini che dopo 4’ porta in vantaggio il Diavolo con un gran colpo di testa. Il match finisce qui. Perché il Bari dimostra tutta la propria pochezza gettandosi in attacco e scoprendo il fianco al contropiede senza mai pungere. Il Milan giochicchia e quando vuole sfrutta la ripartenza. Robinho fallisce un paio di occasioni semplici semplici. Poi ci pensa Flamini, che al 31’ insacca con un mezzo cucchiaio un assist al bacio di Ibrahimovic dopo una palla recuperata da Gattuso. Il Bari è al tappeto, con Almiron che deve andarsene per infortunio già al 28’ (al suo posto Gazzi). La squadra di Allegri lo capisce e preferisce non infierire, accontentandosi di andare all’intervallo sul 2-0. Anche perché in pieno recupero Bergonzi non concede un penalty netto per fallo di Abbiati in uscita su Barreto.

Il match cambia poco nel secondo tempo. Il Milan si limita a fare il compitino contro un Bari che di idee ne ha ben poche. Ma in ripartenza i rossoneri dilapidano due clamorose occasioni prima con Ibrahimovic e poi con Robinho, che si guadagna gli spogliatoi meritatamente (cambio con Pato al 63’). La vecchia legge del calcio non può non applicarsi anche a questa partita. E così al 65’ Kutuzov accorcia le distanze approfittando di un buco di Yepes. Il San Nicola si sveglia, il Bari inizia a crederci. Ma al 72’ Pato cala il tris, con un sinistro dei suoi che mette fine a tanti giorni difficili per lui. È la mazzata finale. Ventura perde anche Rivas per infortunio (ha retto solo un quarto d’ora in campo) eppure il Bari ha un ultimo guizzo all’89’, quando Barreto batte un colpevole Abbiati con una splendida girata al volo. I pugliesi ci credono, ma non c’è tempo per il pareggio. I Galletti restano ultimi in classifica con 8 punti al pari di Parma e Cesena. Per i pugliesi è il quinto ko di fila. Il Milan invece torna a correre dopo la sconfitta con la Juventus. La settimana che porta al derby inizia nel migliore dei modi, anche se da qui a dire che tutti i problemi siano risolti ne passa.