Gasperini, a Palermo ko fatale é finita la sua storia rossoblù

Il peggior inizio di stagione dal suo arrivo nel 2006 è costato caro a Gian Piero Gasperini: appena undici punti e ben cinque sconfitte in dieci partite, l’ultima delle quali proprio domenica sera a Palermo per 1-0. E ieri si è concretizzato l’esonero, ufficializzato dallo stesso allenatore. L’avventura sotto la Lanterna era iniziata nel luglio 2006 quando i tifosi rossoblù scoprirono questo allenatore piemontese, già protagonista col Pescara in serie A da giocatore, come centrocampista, che arrivava dal Crotone col quale aveva conquistato la promozione in serie B e due stagioni di alto livello.

Prima ancora Gasperini era stato per ben nove anni nel settore giovanile della Juventus e molti addetti ai lavori infatti all’inizio lo definirono un tecnico di scuola juventina, panchina sfiorata più volte nelle estati passate. A Genova era arrivato quasi per scommessa e sin dalla conferenza stampa di presentazione aveva mostrato il proprio carattere, ribattendo a Preziosi che preferiva vincere 4-2 piuttosto che 2-0. Fu questo l’inizio di un rapporto forte, ma turbolento. Gasperini negli anni ha costruito una squadra in grado di giocare come poche altre, guadagnandosi nel 2008 la “Panchina d’argento” e i complimenti degli addetti ai lavori.

Carattere forte, si è più volte scontrato con Preziosi senza mai però deviare dalla propria strada. Convinto delle proprie idee calcistiche, le ha sempre difese anche a costo di risultare in alcuni casi antipatico. Ma le stagioni passate in rossoblù sono entrate di diritto, per i risultati, nella storia ultracentenaria del Grifone. Tra imolteplici record conquistati, quello di aver vinto tre derby consecutivi, un’impresa mai riuscita ad altri allenatori rossoblù. L’avventura al Genoa iniziò nel migliore dei modi con la conquista della promozione al primo colpo da neopromossa, in uno dei più difficili campionati di serie B degli ultimi trent’anni, che vedeva al via anche il Napoli e la Juventus che accompagnarono il Grifone in serie A. La stagione successiva al ritorno nella massima serie dopo dodici anni, il Genoa conquistò il nono posto in classifica senza mai rischiare di essere coinvolto nella lotta per la salvezza. Ma è stata la stagione 2008/2009 la più esaltante, entrata di diritto nella storia del dopoguerra del Grifone. Il Genoa di quel campionato ha raggiunse infatti, al termine di un torneo esaltante, il quarto posto in classifica a pari merito con la Fiorentina e solo per gli scontri diretti a favore dei viola perse la qualificazione ai preliminari di Champions League, conquistando comunque il pass per la neonata Europa League che sostituiva la Coppa Uefa.

Il ritorno in Europa si concretizzò nel campionato 2009/2010 con la qualificazione alla fase a gironi. L’avventura si concluse contro il Valencia che vinse al Ferraris. In campionato nonostante tantissimi infortuni il Genoa sino a poche giornate dalla fine si è trovato in lotta per riconquistare un posto in Europa calando vistosamente però nel finale e terminando la stagione al nono posto. Quella appena iniziata era dunque la quinta stagione, un record per il Genoa, di Gasperini sulla panchina rossoblù. Ma i risultati, tre vittorie, due pareggi e ben cinque sconfitte, hanno causato il divorzio.