Chiusa la Settimana della Lingua con la Festa dell’Uva

MARACAY – La Casa d’Italia, vestita a festa e bellamente decorata, con la pergola e una pista che si erigeva maestosa sulla piscina, ha chiuso in bellezza il mese di ottobre. Ha festeggiato, come tutti gli anni, una delle più significative ricorrenze italiane: “La festa dell’uva”, perchè tutta l’Italia, da nord a sud, coltiva e produce vino. Ed è vino di eccellente qualità. Ce n’è a denominazione controllata e ce n’e di prodotto dagli stessi coltivatori e venduto in molti casi solo al dettaglio a concittadini e a turisti. Comunque sono tutti prodotti eccellenti e dimostrano l’estro e l’individualità degli italiani che mettono sempre, nel proprio lavoro, il loro tocco personale.

Tremila persone sono state ricevute con uva e vino italiano per farle entrare subito in sintonia con l’evento.
Si è chiuso, quindi, ottobre e con ottobre sono finite, anche, le celebrazioni per la “X Settimana della Lingua italiana nel Mondo” che quest’anno é stata carica di eventi: quattro conferenze dagli argomenti sempre attuali e interessanti come quella su “Dante Alighieri e la Divina Commedia”, tenuta da Mariano Palazzo, quella sui “vocablos italianos usados en el idioma español”, tenuta da Enrico Spini, quella tenuta dal Cav. Mario Martinelli, “Una lingua per amica: l’italiano nostro e degli altri” e finalmente quella tenuta dalla signorina Antonella Pinto sulle opportunitá di studio in Italia; cinema italiano, sono stati proiettati vari film italiani di produzione recente, che hanno interessato i nostri soci e li hanno avvicinati al nostro cinema, espressione delle problematiche italiane. Quindi, punto di riferimento importante per non perdere il contatto con l’Italia dei nostri giorni; cine-forum su “Caravaggio” tenuto dall’artista José Paradisi che ci ha mostrato la dimensione artistica e umana del grande pittore, maestro della luce; teatro: prima con il teatrino giullare portato direttamente da Bologna dall’Istituto Italiano di Cultura e il gruppo di teatro Due Maschere del Centro Italiano Venezolano di Caracas, che ci ha onorato presentando magistralmente “Come si é se vi pare” di Luigi Pirandello, premio Nobel di Letteratura 1936.

Corollario a quanto sopra, è stata la “Festa dell’uva”, svoltasi in un clima di allegria e integrazione nella quale grandi protagoniste sono state le “sagre paesane”. Abruzzo, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Toscana e Veneto hanno offerto le loro specialità preparate secondo la più stretta tradizione. Quasi tremila persone hanno degustato e conosciuto i nostri piatti tipici. L’Italia è una nazione unita nel cuore e diversa nella gastronomia. Nessuna ricetta è inferiore all’altra perchè, appunto, ognuna ha i sapori della natura regionale: tutte ottime, tutte da gustare ed elogiare; eccellenza in ogni piatto che fa della cucina italiana la regina del mondo, espressione tangibile e gustativa di un’Italia tutta da…mangiare.
Fra i tavoli e la gente si aggirava la maschera di Napoli: Pulcinella alla ricerca “forse, di un piatto di spaghetti” secondo quanto tramandatoci dalla Commedia dell’Arte che la vuole: “Sono una maschera sempre affamata, bianco vestita e sfortunata”.

La Casa d’Italia di Maracay pur facendo conoscere le nostre tradizioni, ospita nel suo seno più di quaranta collettività e, quindi, erano presenti gli spagnoli con la loro famosa “paella” e i gustosi “churros”, i venezolani con le loro specialitá come le “cachapas” e “Chicha” e il Comitato Dame ci ha offerto dolci non italiani, caffè, acqua ed altre bibite; il Gruppo dei Giovani della Casa d’Italia ci ha dato l’opportunità di acquistare prodotti italiani e “gourmet” artigianali preparati dalle abili mani delle nostre socie.

É di risaltare la presenza quest’anno dello stand della casa di Riposo “Angelo Petricone” che ha colto l’occasione per raccogliere fondi in pro di nostri nonni che hanno partecipato a tutte le attivitá essendo stati invitati dal consiglio direttivo che ha messo a loro disposizione l’auobus per poter raggiungere il sodalizio. E’ stata una inziativa assai apprezzatache ha permesso ai nostri anziani di trascorrere una giornata diversa in compagnia di tanta bella gente.

L’occasione é stata propizia perché FUNDAPEDIATRIA, istituzione cara alla Casa d’Italia per essere stata fondata dal nostro presidente honorario Cav. Del lavoro Filippo Sindoni e da molti soci che ne continuano a seguire l’evoluzione, per raccogliere fondi per la loro e nostra nobile causa
Ma, poichè non si vive di solo pane – si fa per dire – la giornata è stata rallegrata da vari intrattenimenti come la “palla sull’acqua” con la quale hanno giocato grandi e piccini, il cyber caffé e il bowling (che si sono rimasti aperti per offrire un’ulteriore distrazione), la “Tombola” gestita dal Gruppo Giovani FEGIV (Federazione di Giovani Italo Venezolani), i balli folcloristici della comunitá araba. Il gruppo di danza folcloristica araba ci ha proposto balli espressione della cultura di quell’affascinante parte del mentre il gruppo folcloristico della Casa d’Italia di Maracay, composto dalle nostre belle giovinette, ci ha intrattenuto con la loro grazia e simpatia facendo da cornica all’entrata del Dio BACO.

Una particolare menzione è per la nostra Caroline Medina Peschiutta, reginetta di bellezza della Casa d’Italia 2008, Teen Model Venezuela 2009 e Miss Aragua 2010 e Terza finalista al concorso di Miss Venezuela 2010 ottenendo la banda di Miss Terra; banda questa che gli da il diritto di rappresentare il paese nelle Filippine nel 2011. Caroline ci ha riempito di orgoglio e soddisfazione, e ha voluto essere presente alla festa dell’uva ricevendo, da tutti noi, abbracci e congratulazioni per il successo.

Un momento di entusiasmo si è avuto con la presenza degli artisti Juan Carlos Garcia e Eduardo Orozco, che sono stati letteralmente assediati- soprattutto dalle giovanissime ammiratrici – che hanno voluto immortalarsi con loro.

Durante tutta la giornata la miniteca Collage ci ha allietato con le belle canzoni italiane anche grazie al contributo dato da ogni associazione con i loro cd con música típica regionale.
Un saluto caloroso giunga, da queste pagine, agli amici provenienti da Valencia, Caracas, Los Teques, Cagua, San Juan de Los Morros e Barquisimeto che con la loro presenza hanno contribuito, ancora di più, al successo della manifestazione ed a rendere ancor più importante l’evento: Presidente ed altri membri del consiglio direttivo della Federazione Toscana del Venezuela i rappresentanti dei campani nel mondo, rappresentanti della Federazioni Abruzzo Molisana del Venezuela.

I bambini hanno potuto utilizzare la prima parte del “nuovo parco infantile” con la nuova mini “cancha” per il calcetto e hanno potuto divertirsi con i castelli gonfiabili e altre attivitá animate da un grupo di ragazzi e ragazze.

Il personale di manutenzione, identificato con le magliette “SOMOS CASITALIA”, ha svolto un lavoro eccellente, permettendo così che il nostro Club, conservasse ad ogni momento, il suo splendore: Antonio Rasetta (Direttore di Manutenzione), Nedda Bortolussi (Gerente) Marlene Rinzivillo e Manuel Urbina hanno diretto tutto l’operato magistralmente.

A tutti i membri del Consiglio Direttivo in special modo a Marisela Cimaroli (Direttrice di Eventi), al Comitato Dame, ai Presidenti delle Associazioni, e a tutte le persone che in qualche modo hanno collaborato, vada il nostro più fervido ringraziamento per aver reso possibile che l’evento riuscisse nel migliore dei modi.
Los éxitos de un equipo son el resultado del esfuerzo combinado de cada individuo.