La Roma non si ferma più, sconfitta anche la Fiorentina

ROMA – La Roma non si ferma più. I giallorossi all’Olimpico trovano le terza vittoria consecutiva nonchè il quinto risultato utile di fila per tentare l’assalto alla classifica. Questa volta, nell’11esima giornata di serie A, la vittima sacrificale degli uomini di Ranieri risponde al nome di Fiorentina. 3-1 è il risultato finale a favore dei giallorossi che, pur faticando un po’, riescono ad avere la meglio di una formazione combattiva e coriacea com’è quella viola.


In realtà i padroni di casa partono molto bene e sin dall’inizio creano le occasioni più ghiotte, ma trovano davanti un muro invalicabile chiamato Boruc. L’estremo difensore dei gigliati, infatti, appare solido e in più occasioni ci mette le sue manone, Al’21’ nega la gioia del gol a Borriello.: con una bella finta, Cicinho beffa un avversario e pennella un gran cross per il centravanti ex Milan, il quale svetta di testa e prova l’incornata vincente. Ci pensa il portiere polacco a salvare la porta. Ed è sempre Boruc al 34’ a mettere in angolo uno splendido destro al volo di Simplicio. Ma non può nulla al 45’ quando su un tiro di Riise che attraversa tutta l’area, lo stesso brasiliano si avventa e con un guizzo fulmineo trova l’1-0. Il primo tempo si chiude con il vantaggio giallorosso.


Vantaggio che si consolida nella ripresa quando Borriello sfrutta un’imbeccata vincente di Menez e trova il raddoppio. La partita sembra chiusa ma la Fiorentina non demorde e al 69’ accorcia le distanze con Gilardino. Bello il cross di Ljajic per il nazionale azzurro che con il ginocchio al volo mette a segno il 2-1 e riaccende le speranze degli ospiti. Speranze che ci pensa Boruc ad affossare: protagonista in positivo nel primo tempo, è autore di una papera difficile da dimenticare nel secondo. Su un lancio lungo esce ma liscia clamorosamente. Ne approfitta Perrotta che non ci pensa due volte a firmare il 3-1. La Fiorentina, però, ci crede, la Roma cala un po’ nel finale e i viola provano a rimettersi in gioco con D’agostino autore di una punizione da manuale. Il suo sinistro a giro è imprendibile per Julio Sergio. E’ il 3-2 finale, il risultato non cambierà più.
La Roma sorride per l’impressionante ruolino di marcia: 13 punti in 5 partite fanno gola a molti. Battuta d’arresto per la Fiorentina che, però, esce dall’Olimpico a testa alta.