Hu e Obama, primi spiragli “Accordi su rapporti bilaterali”

Il presidente cinese Hi Jintao e quello americano Barack Obama hanno individuato ieri incontrandosi a Seul “importanti punti di accordo” sulle relazioni bilaterali e sul modo migliore per affrontare la crisi internazionale. Lo afferma l’agenzia Nuova Cina. Citando il portavoce della delegazione cinese Ma Zhaoxu, l’agenzia sostiene che “entrambi i presidenti si sono trovati d’accordo nell’ affermare che positivi e profondi accordi” sulla collaborazione tra Cina e Usa avranno un’influenza benefica non solo sulle loro relazioni ma anche sul futuro dell’economia globale.

Il presidente cinese, ha proseguito il portavoce, si augura che il vertice di Seul “produca positivi progressi nel rafforzare la tendenza alla ripresa dell’economia, nel promuovere la riforma delle organizzazioni finanziarie internazionali e nel risolvere il problema dello sviluppo squilibrato tra il nord ed il sud del pianeta”. Hu Jintao ha anche messo l’accento sull’urgenza di riprendere e portare a conclusione il cosiddetto ‘Doha Round’, cioè i negoziati sul commercio internazionale che sono in una fase di stallo.

Il portavoce non ha fatto menzione dei problemi più scottanti sul tappeto, cioè il tasso di cambio dello yuan – che gli Usa vorrebbero veder crescere – e le critiche rivolte dalla Cina alla manovra monetaria della Federal Reserve, la banca centrale americana, che ha deciso di “stimolare” l’economia con un iniezione di 600 miliardi di dollari. Il leader cinese, ha concluso il portavoce, ha espresso la speranza che il G20 diventi “lo strumento principale per promuovere la cooperazione economica internazionale”.