Alonso: “Giochi di squadra? Penso alla prima fila”

ABU DHABI – Fare tutto il possibile per portare a casa il Mondiale con la consapevolezza che comunque vada sarà stato un successo. Ha le idee chiare Fernando Alonso su come gestire le sue forze nel week end che potrebbe consacrarlo campione del mondo per la terza volta. E allo stesso tempo il pilota della Ferrari non si preoccupa di quello che potrà fare l’accoppiata Vettel-Webber forse costretta a fare gioco di squadra.

“Al momento – ammette lo spagnolo leader della classifica piloti con otto punti di vantaggio su Webber – non sto sprecando un solo secondo della mia energia nel pensare a cosa possa accadere domenica. Dobbiamo fare il lavoro delle prove libere e la pole per preparare il nostro obiettivo. Se possibile, sabato dovremmo essere in prima fila, anche una pole position sarebbe la benvenuta. In gara, il nostro obiettivo sarà finire in prima o seconda posizione, ma al momento non rientra nel nostro compito pensare o meno a cosa potrebbe accadere”.
Stretto tra i due rivali della Red Bull nella consueta conferenza Fia del giovedì, Alonso ha assicurato che la Ferrari pianificherà le proprie strategie per la gara finale di domenica in funzione delle prestazioni di oggi e di domani.
“Potremmo cambiare la nostra tattica in funzione della competitività mostrata e della posizione in griglia”. Alla richiesta di individuare i punti di forza del pacchetto F10, l’asturiano non pensa esista un elemento specifico. “Non credo abbiamo la velocità in curva delle Red Bull, neppure la velocità di punta delle McLaren, ma nel complesso siamo generalmente competitivi nell’arco di un intero weekend di gara. Sono quindi abbastanza fiducioso sulle prestazioni della vettura. Qualunque sarà l’esito finale, ricordando questa stagione penserò come nei precedenti due anni avessi difficoltà a entrare in Q3, e che anche la Ferrari non aveva avuto un 2009 facile. E invece – ricorda il ferrarista – quest’anno stiamo lottando contro le due Red Bull per il titolo. Quindi, qualsiasi cosa succederà domenica, sarà stato comunque un grande 2010”.
Alonso infine si aspetta una buona gara anche da parte del compagno di squadra Felipe Massa. “Ci sono state alcune gare, nel corso della stagione, come in Germania, Singapore, Monza, dove la monoposto è stata competitiva e abbiamo avuto due vetture sul podio. Se riuscissimo a farlo anche qui, sarebbe di grande aiuto per me. E se Felipe avesse un fine settimana di gara perfetto, anche vincendo la corsa, allora sarebbe fantastico per la squadra”. Se Alonso non pensa a cosa accadrà domenica in gara, uno dei due rivali diretti, Sebastian Vettel, comincia ad aprire le porte a possibili giochi di squadra. “Lasciar passare Webber ad Abu Dhabi? Ho due giorni per pensarci…. Il mio solo approccio è quello di fare tutto per vincere. Mi limiterò a cercare di fare del mio meglio in gara e poi dipende da dove gli altri due (Alonso e Webber, ndr) sono. Ci sono molte cose che possono succedere. Se la situazione lo richiede domenica, noi sappiamo che stiamo guidando per il team”.
L’altro pilota della Red Bull, Mark Webber, il più vicino ad Alonso in classifica, non crede che quella di domenica sarà la sua ultima chance di diventare campione in F1. Il 34enne australiano ha assicurato: “voglio riuscirci domenica, se non succede allora avrò un’altra possibilità il prossimo anno. E’ nella natura umana desiderare sempre di più, sarebbe bello chiudere il campionato come campione”.