Inizia l’avventura americana del Nice New York si apre al cinema italiano

Aventi anni esatti dalla creazione di Nice, il Festival che esporta nel mondo il nuovo cinema italiano, le direttrici Viviana Del Bianco e Grazia Santini sono nuovamente negli Stati Uniti dove ieri sera ha preso il via l’edizione speciale del 2010 che si concluderà il 21 novembre con la proclamazione del film vincitore del concorso. San Francisco e Seattle hanno già fatto il pieno di prenotazioni mentre a New York è spettata una open night degna della Grande Mela. Al Tribeca Cinemas, sede storica del Tribeca Film Festival vicino alla West Broadway, è stata proiettata in prima assoluta per l’estero il film di Nina Di Majo, ‘Matrimoni e altri disastri’.

Guest star della serata l’attore di punta Fabio Volo già a Manhattan per le riprese del suo prossimo film. “È un ritorno in grande stile, – commenta Del Bianco – qui, nelle sale del cinema reso famoso da De Niro, Nice ha fatto conoscere numerose opere italiane nel corso degli anni. È come se fosse un po’ anche casa nostra”. La serata ha visto una platea particolarmente nutrita di cinefili, addetti ai lavori, rappresentanti di quegli enti come l’Istituto italiano di cultura a New York, Casa Zerilli Marimò e Rai Trade che da sempre supportano il Nice nelle sue trasferte americane.

Sono stati comunque i giovani, sempre più numerosi tra le fila dei fedelissimi del Festival, a essere chiamati all’appello, a popolare la sala del Tribeca nel giorno della sua apertura. Sette i film che si contendono il titolo di migliore del 2010 secondo il pubblico statunitense: ‘La doppia ora’ di Giuseppe Capotondi, ‘Meno male che ci sei’ di Luis Prieto, ‘Alza la testa’ di Alessandro Angelini, ‘Matrimoni e altri disastri’ di Nina Di Majo, ‘Dieci inverni’ di Valerio Mieli, ‘Scontro di civiltà per un ascensore in Piazza Vittorio’ di Isotta Toso, ‘18 anni dopo’ di Edoardo di Leo. Il vincitore riceverà il premio Città di Firenze al cinema Odeon nel capoluogo toscano il 10 dicembre nell’ambito dei 50 giorni di cinema internazionale a Firenze.

Tra le opere fuori concorso il corto di Emanuele Pisano dal titolo ‘Rec Stop & Play’ uscito dal Taormina Film Fest, e quelle proiettate in omaggio al regista italo-turco Ferzan Ozpetek, ‘Il Bagno Turco’ – con il quale esordì al Nice -, ‘La finestra di fronte’, ‘Mine vaganti’ e ‘Un giorno perfetto’. A San Francisco e a Seattle verranno invece riproposti rispettivamente ‘La prima cosa bella’ di Paolo Virzì e ‘Happy Family’ di Gabriele Salvatores. Il 2010 sarà ricordato anche come l’anno dei premi e dei riconoscimenti a vario titolo, più numerosi in occasione del ventennale. Si rinnova anzitutto la collaborazione con la Black Nexxus, Inc. di New York, la scuola di recitazione e perfezionamento frequentata da vip come Nicole Kidman e Tom Cruise fondata da Susan Batson: il migliore attore tra quelli dei film in concorso riceverà in premio uno stage di un mese presso la rinomata accademia.

Un secondo premio Susan Batson, questa volta in collaborazione con la Mediateca Toscana Film Commission, sarà assegnato alla migliore attrice perché possa usufruire del medesimo stage. Il più longevo e ambito dei riconoscimenti rimane la Targa Agis al miglior lungometraggio che come sempre verrà consegnato a dicembre di ritorno dagli Usa durante la serata di gala a Firenze. Sul palco dell’Odeon ritireranno la Targa Agis anche il “Migliore distributore italiano all’estero” e il “Firenze Festival per i ragazzi della scuola di cinematografia” (la targa è data al miglior corto presentato dalla rassegna). Chiude la rosa il premio Kodak al miglior cortometraggio selezionato dagli studenti dell’Istituto professionale Tornabuoni e della sede fiorentina della New York University sotto il coordinamento di Daniela Pepi. Il vincitore riceverà il valore equivalente al costo di produzione di una pellicola della durata massima di dieci minuti (1500 euro).