Ultime limature, oggi via libera alla Camera

ROMA – Sì dell’aula di Montecitorio alle ristrutturazioni eco-compatibili e all’intervento (100 milioni) per i malati di Sla. Passa anche la modifica sull’asta delle frequenze, secondo le proposte presentate dalla Commissione Bilancio. Si procede con le ultime limature del testo (con alcune novità per l’asta frequenze) e la Legge di Stabilità si avvia ad incassare domani l’ok dell’aula della Camera. Dopo aver votato tutti gli emendamenti ci sarà infatti il consueto Cdm lampo per dare l’ok alla nota di variazione che sarà poi recepita nel Bilancio. La manovra passerà poi all’esame del Senato: da mercoledì prossimo sarà in commissione Bilancio poi sarà all’esame dell’aula di Palazzo Madama dal 6 dicembre.


In Senato non sono attese modifiche anche se, ad esempio, le Regioni continuano ad avanzare proposte per alleggerire i tagli subiti con il decreto estivo. Ma – ha già detto la Lega e il Pdl – non ci sono più margini per intervenire sul testo. Tra le ultime novità approvate un emendamento del relatore sull’asta per l’assegnazione delle frequenze che viene fissata al 31 dicembre 2012. E si indica anche con maggior puntualità, su richiesta delle opposizioni, la cifra (100 milioni) da destinare all’assistenza dei malati di Sla.
– E’ una grande vittoria dell’umanità sulla ferrea logica dei numeri – commenta Pier Ferdinando Casini.
Sul fronte politico le opposizioni continuano a polemizzare con il Governo mentre un invito a fare presto ‘’per tranquillizzare i mercati arriva dal capo economista dell’Ocse, Pier Carlo Padoan.
– Questa legge di stabilità – dice il segretario dei Ds Pierluigi Bersani – è stellarmente al di sotto delle vicende che abbiamo davanti a livello macro-economico e sociale.


Mentre secondo il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini sulla famiglia ‘’si fanno grandi convegni nei quali si dicono cose anche condivisibili, ma poi si fa niente in Parlamento’’. Tra gli scontenti anche Marcello Panettoni, presidente di Asstra, associazione che riunisce le aziende del trasporto pubblico locale che annuncia ‘’morte certa per bus, tram e metro coi tagli alle risorse decisi dalla manovra economica’’.


E i cineasti europei che si schierano contro i tagli al cinema italiano mentre scendono in piazza tante star del cinema italiano per protestare contro i tagli. Un appello viene inoltre diretto al Parlamento e ai presidenti delle due Camere da un gruppo di organizzazioni del no profit contro il taglio delle risorse del 5 per mille. Infine le Regioni chiedono una quota delle accise sui carburanti.
– Facciamo un appello al governo e al parlamento – dice il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani – affinchè alle due questioni che attengono i servizi fondamentali per i cittadini, trasporto pubblico locale e sanita’, si trovi modo di dare risposta. In ogni caso un nuovo incontro tra i rappresentanti dell’esecutivo e i Governatori – annuncia Errani – ci sarà la prossima settimana.