Cresce al Congresso la «truppa» italo-americana

WASHINGTON – Joe Manchin (Mancini) del West Virginia è stato eletto al Senato degli Stati Uniti, il «club» più esclusivo del mondo, ed occupa ora il seggio che fu del Senatore Byrd.
Politico di razza, figlio del Governatore Manchin e lui stesso Governatore, si unisce ai Senatori John Barrasso, John Ensign, Michael Enzi, Mary Landrieu e Patrick Lehay e porta a sei il gruppo italo americano al Senato.
La Camera conterà ora 31 deputati italo americani, con 9 matricole: Lou Barletta, David Cicilline, Dan Debicella, Frank Giunta, Mike Grimm, Thomas Marino, Steven Palazzo, Mike Pompeo e Mike Renacci, che si uniscono ai 22 rieletti – Robert Brady, Michael Capuano, Peter DeFazio, Rosa DeLauro, Mike Doyle, Jeff Fortenberry, Virginia Foxx, John Garamendi, Debbie Halvorson, Frank LoBiondo, Dan Maffei, Donald Manzullo, John Mica, James Oberstar, Frank Pallone, Bill Pascrell, Nancy Pelosi, Tim Ryan, Steve Scalise, Mike Thompson, Pat Tiberi.


Ai neo eletti italo americani va aggiunto Andrew Cuomo, eletto alla carica che fu del padre a Governatore dello Stato di New York: una sfida tutta italiana fra Cuomo e Paladino che a sua volta aveva vinto la candidatura nella sfida anch’essa tutta italiana con Rick Lazio.


Molti altri italo americani erano candidati a dimostrazione dell’aumento della partecipazione della nostra comunità alla vita pubblica ed alla politica.


Auguri per il futuro anche ai tre italo americani (Michael Arcuri, John Boccieri, Tom Perriello) che non hanno resistito all’ondata di cambiamento, ed auguri di buon lavoro.