Gli studenti assediano il Senato Schifani: “Abbassare i toni”

Tentativo di irruzione di alcune decine di studenti al Senato attraverso il portone principale di palazzo Madama. Le forze dell’ordine e i commessi hanno prontamente chiuso il portone di vetro che è stato bersagliato da un lancio di uova. Gli studenti si sono staccati da una manifestazione contro il ministro Gelmini.

Nel parapiglia si è sentito male Francesco Capelli, funzionario di polizia. Il vicepresidente del Senato, Rosi Mauro, è immediatamente giunta sul posto. Successivamente sono intervenuti forze dell’ordine in tenuta antisommossa e gli studenti si sono allontanati. Il presidente del Senato, Renato Schifani, definisce “di gravità inaudita” quanto accaduto a Palazzo Madama. Schifani rivolge un appello a tutti “ad abbassare i toni e a condannare episodi simili con fermezza, senza se e senza ma”.

Il presidente dei senatori Pd, Anna Finocchiaro, ha ricevuto una delegazione degli studenti. Il presidente del Senato, Renato Schifani, si è recato nell’infermeria, dove è stato ricoverato il funzionario di polizia. “Ritengo che sia un fatto gravissimo – dice Schifani – è preoccupante che dei giovani, che dovrebbero costituire la classe dirigente di domani, aggrediscano le istituzioni e quindi il cuore dello Stato. E’ un fatto che si commenta da sé”. “Sicuramente – prosegue Schifani – dobbiamo migliorare i sistemi di sicurezza dei palazzi, perché non vi è dubbio che quello che è successo poteva essere evitato. Confido nel senso di responsabilità del ministro dell’Interno, dei nostri presidi di polizia e carabinieri per fare in modo che le sedi delle istituzioni non vengano aggredite violentemente”.

Rosi Mauro, vicepresidente del Senato, è rimasta colpita dalla facilità con cui gli studenti hanno potuto tentare una irruzione a palazzo Madama. La presidente dei senatori Pd, Anna Finocchiaro, dopo avere ricevuto una delegazione degli studenti, commenta: “Tutte le forme di violenza vanno isolate”. Il presidente del Senato Schifani mette in guardia: “Vanno abbassati i toni per evitare che l’aumento degli episodi di violenza e di intolleranza in occasione di manifestazioni pubbliche possa trasformarsi in gesti non solo incivili, ma forieri di eventi luttuosi”. Sulla possibilità di ‘eventi luttuosi’, evocata da Schifani, Finocchiaro puntualizza: “Non esageriamo. Ma tutte le forme di violenza, da chiunque esercitate, vanno isolate”.