Chicca torna in Italia dopo 2 anni di carcere

ROMA – «La Farnesina accoglie con soddisfazione il rientro in Italia del connazionale Emanuele Chicca scarcerato dalle autorità cubane dopo quasi due anni di reclusione per una condanna a 4 anni». È quanto si legge in una nota diramata dal Ministero degli esteri all’indomani del rientro in Italia del giovane connazionale che ha scontato 20 mesi di carcere per aver litigato con un poliziotto durante una vacanza nell’isola.

Chicca viaggiava su una macchina presa a nolo insieme a due amici e non si è fermato ad un posto di blocco: alla prima lite con un poliziotto locale è seguito un secondo fermo ad un altro posto di blocco dove Chicca fu arrestato, rischiando fino a 15 anni di carcere da scontare a Cuba.


Ad accogliere il giovane ieri a Fiumicino c’era il papà Antonio, la fidanzata e al senatore del Pdl, Domenico Gramazio, oltre a una cinquantina di persone tra parenti e amici.