Al Dall’Ara vince la neve, probabile recupero l’8/12

BOLOGNA – Niente riscatto (per il Bologna), niente conferma (per il Chievo). Solo una pagina bianca. Bologna-Chievo è la partita fantasma. Al Dall’Ara non si gioca: nemmeno a provarci, campo carico di neve e l’arbitro Guida manda tutti a casa prima ancora di iniziare.

Due i sopralluoghi effettuati dalla terna, insieme ai capitani Di Vaio e Pellissier: il primo intorno alle 14.50, il secondo alle 15.30. E nemmeno il tentativo di colorare in rosso le linee laterali del campo ha convinto arbitro e calciatori. Alla fine tutti d’accordo: non ci sono le condizioni per giocare. Il Bologna, con una società alla sbando, accusa anche uno scivolone (sulla neve) per la discutibile organizzazione del personale: pochissimi, e insufficienti, gli operatori di campo, appena una quindicina, che comunque le hanno provate tutte lavorando sodo dalle 14.30 per rimuovere il telone di copertura del campo e così liberare il terreno di gioco dalla neve. Troppo pochi, tutto inutile: la crisi del club ha inciso anche sull’organizzazione del personale.

La vera partita si gioca adesso sulla data del recupero: impossibile giocare oggi, perché il Chievo domani sera gioca in Tim Cup contro il Novara. L’ipotesi circolata indicava probabile il recupero l’8 dicembre. Ma, a quanto pare dalle indiscrezioni filtrate dagli spogliatoi, la data non piace alle due società. Fino a ieri sera, quindi, nessuna decisione. Si ripartirà oggi, quando le dirigenze di Chievo e Bologna comunicheranno alla Lega le rispettive richieste su quando giocare il recupero. Si parte dall’ipotesi 8 dicembre, ma appare molto più probabile che il rinvio slitti al 2011. Dopo, la palla passerà alla Lega Calcio per la decisione definitiva.