I siciliani del Nord America uniti tutti insieme in Florida

La Confederazione dei Siciliani del Nord- America (Csna), dopo il primo anno di fondazione ad Atlantic City (2007), ha scelto successivamente di fare tappa nel Massachusetts (Boston 2008) e in Canada (Toronto, 2009) con lo scopo di avvicinare e unire sempre di più le varie comunità dei siciliani presenti nel vasto territorio nord-americano.

Quest’anno è toccato alla Florida, più precisamente a Fort Lauderdale, ospitare, il 12 e 13 novembre scorso, il IV congresso di Csna per presentare il bilancio dei lavori dell’ultimo anno e i nuovi progetti in corso di sviluppo. In tale occasione, sono inoltre stati premiati alcuni siciliani distintisi in varie discipline e attività. Francesco Cafiso per il talento internazionale della musicale; l’architetto Arturo Giancarlo Pirrone di Atlanta; il giornalista Gaspare Borsellino di Italpress; la cantante Romina Arena; il leggendario pilota della Ferrari, plurivincitore della Targa Florio, Nino Vaccarella. Nel contesto della convention è stata inoltre allestita una mostra dedicata alla Targa Florio, di cui Vaccarella fu l’Imperatore. Infine, al bravissimo conduttore televisivo, Salvo La Rosa – alle sue spalle, ben 2100 puntate del suo programma di battaglia, Insieme, in onda tutte le sere su Antenna Sicilia – è stato assegnato il President Award. La Rosa ha offerto il teatro dove registra la sua trasmissione per ospitare un eventuale congresso della CSNA in Sicilia.

Tra i tanti appuntamenti in programma, da non dimenticare infine, lo straordinario spettacolo teatrale – One Man Show ovvero lassatu sulu – eseguito dal grandissimo attore siciliano, Gilberto Idonea. Un’esilarante galoppata linguistica di gesti e silenzi da vero mattatore, magistralmente improvvisata come una jam session con un microfono appeso al collo, un audio non adeguatamente controllato dal tecnico, in una sala non certo attrezzata per la performance, ciononostante volando teatralmente leggero e altissimo su un canovaccio composto con frammenti della grande letteratura teatrale siciliana (Pirandello, Martoglio, Giovanni Grasso, Angelo Musco, Ignazio Buttitta) e con tanti luoghi comuni dei siciliani di Sicilia e di quelli dell’emigrazione. Duro, crudo e tagliente Aidonìa – come lo chiamano gli americani – ha fatto ridere fino allo svenimento il pubblico foltissimo. Il 13 novembre, alla presenza di Avola e del chairman di CSNA, Nicola Aiello, del vice chairman, Domenico Campione, e del Rappresenatnte in Italia Enzo Graci, hanno preso il via i lavori del convegno – moderatori Giuseppe Rollo e Augusto Sorriso.

Tra gli interventi più apprezzati, quello di Vincenzo Arcobelli, uno dei principali fondatori di Csna. Arcobelli ha ricordato l’anniversario dei caduti di Nassirya, per poi passare in rassegna alcuni punti-chiave del dibattito, quale la “realtà e le difficoltà ma non l’impossibilità da parte della Csna di continuare a unire i siciliani sparsi in Nord America e nel mondo”. Ha elencato inoltre alcune attività svolte finora dalla Csna, quali il rafforzamento dei rapporti con enti autonomi, privati e pubblici della Sicilia e con Istituzioni americane; i protocolli d’intesa con la Fondazione Federico II e tra l’Ersu di Palermo con l’Università Texane e, ancora, il contributo presso l’università canadese nel promuovere la lingua e cultura italiana.