Galliani apre a Balotelli: “Se lo vendono noi ci siamo”

Adriano Galliani non ritiene verosimile che il Manchester City di Mancini voglia privarsi dopo solo qualche mese di Mario Balotelli, ma assicura che se questo dovesse avvenire, il Milan sarebbe in prima fila per tentare di ricostituire in rossonero l’accoppiata Ibrahimovic-Balotelli, eventualità che il fuoriclasse svedese non ha fatto mistero di gradire assai. Galliani, che ha parlato di mercato durante la conferenza stampa per la presentazione del rinnovo (da adesso in esclusiva) della partnership con Compass per Carta Viva Milan, ha cercato di dribblare le domande su Balotelli, ma poi ha assicurato “non credo che il Manchester lo venda, Mario ha firmato 5 anni, ma se così dovesse essere noi ci saremo.

Se Ibra-Balotelli è una coppia che si riforma – ha garantito il vicepresidente rossonero – è sicuro che questo avverrà nel Milan”. Sempre per quanto riguarda il ‘sogno’ Balotelli, Galliani ha concluso ammettendo che ci sarebbero delle clausole contrarie a una cessione del giocatore al Milan, ma che non sarebbero un ostacolo insormontabile. “Le clausole ci sono – ha confermato Galliani – ma sono superabili”. Per il resto si è cercato di fare l’identikit della punta che dovrebbe arrivare con il mercato di gennaio.

“Se ci sarà la possibilità – ha confermato Galliani – arriverà un attaccante, per gli altri reparti invece siamo assolutamente coperti. Se possibile, quindi, troveremo una punta per sostituire Pippo Inzaghi, altrimenti restiamo così. Diciamo che il nostro sarà un mercato tra 0 e 1. Chi arriva dovrà assomigliare a Inzaghi, anche nelle caratteristiche, perché ci serve un giocatore così, dovrà essere comunitario, perché come è noto il consiglio federale ha abbassato il limite con una decisione con la quale le società di serie A non sono d’accordo, motivo per il quale siamo usciti dal consiglio”. Molti erano curiosi di sapere se Galliani aveva trovato ispirazione guardando il ‘Clasico’ Barca-Real di lunedì sera. “Certo, mi piacevano tutti – ha risposto il vicepresidente del Milan – ma non credo che ce ne siano in vendita nel Barcellona e neanche nel Real. Anche Benzema, che è stato spesso avvicinato a noi, resta a Madrid, me lo ha detto il mio amico Florentino”. E per Matri? “Cellino non vende neanche lui a gennaio”.