Cavani tiene in corsa il Napoli

UTRECHT – Pazzo Napoli. Va in vantaggio subito, si smarrisce e ne prende tre, recupera nella ripresa e sfiora la vittoria nel finale con un clamoroso palo di Cribari. Una partita da matti che, complice il pareggio tra Steaua Bucarest e Liverpool, lascia il Napoli in corsa per la qualificazione al turno successivo. Occorrerà vincere al San Paolo con i rumeni ed il gioco sarà fatto. Ma quanta sofferenza, quante emozioni, quante paure. Ma anche quanta freddezza e quanta bravura di Cavani in questa trasferta olandese condizionata dal freddo intensissimo, con la temperatura che, nel secondo tempo, scende fino a dieci gradi sottozero.


Il primo tempo dei napoletani è da ricovero alla neurodeliri. Gli azzurri segnano subito con una perla di Cavani, ma si fanno raggiungere dopo appena un minuto grazie alla prima delle numerose ingenuità della retroguardia. Con Cannavaro e Santacroce in panchina e con Aronica assente per infortunio, la difesa degli azzurri fa acqua da tutte le parti. L’Utrecht, che sicuramente non ha un attacco atomico, riesce ad essere pericoloso ogni volta che si affaccia in area di rigore. Per fortuna degli azzurri c’é Cavani che è in una delle sue giornate migliori. L’uruguaiano è una spina nel fianco degli olandesi. Lavezzi, invece, nella prima frazione di gioco è la brutta copia del giocatore che si è abituati a vedere e si risveglia solo nella ripresa quando gli azzurri sono comopletamente votati all’offensiva.


Nella prima frazione di gioco, dunque, grazie alle dormite della difesa del Napoli, l’Utrecht ne fa addirittura tre e se i partenopei riescono a rimettere in piedi la gara il merito è, come al solito, di Cavani che, nel finale, trova il gol che accorcia le distanze.


La ripresa si gioca quasi tutta a senso unico, con il Napoli proiettato all’offensiva alla ricerca del pareggio e l’Utrecht che spera solo nel contropiede. Gli azzurri le tentano tutte ma Vorm, il portiere degli olandesi, abbassa la saracinesca davanti alla sua porta e si fa superare soltanto su rigore, trasformato, tanto per cambiare, da Cavani. Durante il recupero l’ultimo sussulto: Cribari colpisce il palo con un colpo di testa.
Il pareggio condanna matematicamente gli olandesi e dà al Napoli, che pure non ha mai vinto una partita in questo girone, la possibilità di passare il turno. Una vittoria ad Utrecht sarebbe stata importante perché avrebbe consentito agli azzurri di poter contare su due risultati nella sfida decisiva con i rumeni. Ma per come si erano messe le cose, è già tanto che sia finita così.