Nobel, 18 Paesi con la Cina: diserteranno la premiazione

Il Comitato norvegese che assegna il premio Nobel per la pace ha annunciato che 19 Paesi diserteranno la cerimonia di consegna del premio al vincitore di quest’ anno, il dissidente cinese Liu Xiaobo, mentre Pechino l’ ha definita una “farsa anti-cinese”.

Liu, un professore di letteratura di 54 anni, sta scontando una condanna a 11 anni di prigione per i suoi scritti a favore della democrazia. La Cina ha scatenato contro di lui e contro il comitato del Nobel una campagna che il comitato stesso ha definito “senza precedenti” prendendo contatto direttamente con i governi di un vasto numero di Paesi, chiedendo loro di boicottare la cerimonia. “Vorrei dire che quelli del Comitato per il Nobel stanno orchestrando una farsa anti-cinese”, ha detto la portavoce del ministero degli esteri Jiang Yu in una delle regolari conferenze stampa bisettimanali.

“Noi non cambiamo a causa di questa interferenza di pochi pagliacci”, ha aggiunto. Pechino tiene da due mesi agli arresti domiciliari alcune decine di dissidenti e amici del premio Nobel tra cui sua moglie Liu Xia che, a quanto se ne sa, è rinchiusa nel suo appartamento alla periferia di Pechino e da tre settimane non ha avuto contatti né con la sua famiglia né con i suoi avvocati, che hanno sottolineato che la detenzione è “illegale” perché Liu Xia non è stata accusata di alcun reato.

Ad alcuni dissidenti, come l’artista Ai Weiwei, e avvocati, come Mo Shaoping, è stato impedito nei giorni scorsi di lasciare la Cina per impedirgli di partecipare alla ceromina di Oslo, che si terrà venerdì prossimo.