LA PAZ – Il governo boliviano ha lanciato un sito web ed aperto un profilo su Twitter in cui riprende i cablogrammi diffusi da Wikileaks. Lo ha reso noto il vice presidente boliviano, Alvaro Garcia Linera, sostenendo che l’iniziativa punta a far conoscere ai boliviani ‘’le stupidaggini e le grossolanità’’ della diplomazia Usa.
Per ora sul sito http://wikileaks.vicepresidencia.gob.bo sono apparsi 45 file, sette tradotti in spagnolo, e riguardano informazioni raccolte dalle ambasciate Usa di Bolivia, Argentina, Brasile, Venezuela, Spagna, Cile e Bruxelles.
Sul profilo Twitter il governo pubblica invece gli aggiornamenti sui file già resi noti sul web. Garcia Linera ha anche specificato:
– Lo scopo e’ anche quello di far capire alla gente la decadenza dello spionaggio Usa, alla luce della scarsissima qualità dei messaggi.
