No all’ipotesi di un Berlusconi bis, “prontissimi” per le urne. Questo, in estrema sintesi, il messaggio lanciato dal leader dell’Alleanza per l’Italia Francesco Rutelli, che in una conferenza stampa a Montecitorio ha annunciato l’adesione di Enrico Boselli all’Api e il restyling del simbolo del partito. “La mia opinione l’ho data decine di volte e non la cambio oggi – ha sottolineato Rutelli parlando di un eventuale nuovo governo del premier – Noi pensiamo che sia terminata una stagione politica e che dunque non si può immaginare di dare un voto a un governo Berlusconi”.
“Comprendo però le esigenze tattiche degli altri” ha precisato il leader Api “noi però siamo da sempre all’opposizione e abbiamo maggiore libertà. In ogni caso al di là delle questioni tattiche, guarderei la sostanza che mi pare molto solida”. Se si dovesse tornare alle urne invece il leader Api non ha dubbi: “In primavera si vota per le elezioni amministrative e noi siamo pronti, poi se si votasse anche per qualcos’altro saremmo prontissimi”. Anche grazie alle numerose adesioni che, spiega Rutelli, l’Api sta raccogliendo.
“Non stiamo facendo campagna acquisti in Parlamento ma stiamo facendo una vasta raccolta di eletti sul territorio. Questa scelta sta dando grandi frutti” ha spiegato. Tra i nuovi volti di Alleanza per l’Italia c’è anche Enrico Boselli, a cui Rutelli ha proposto di diventare uno dei due vicepresidente dell’Api. Parla di “fallimento del biporalismo” Enrico Boseli che in conferenza stampa spiega di aver accettato di aderire all’Api perché Rutelli “ha avuto il coraggio di compiere un passo molto importante anticipando l’idea che in questi mesi è sotto gli occhi di tutti e cioè la nascita in Italia di un nuovo polo politico”.
