Fischi per Moratti e Podestà alla commemorazione della strage

MILANO – Un centinaio di contestatori ha fischiato il sindaco di Milano Letizia Moratti e il presidente della Provincia Guido Podestà alla commemorazione della strage di piazza Fontana. Le autorità milanesi hanno deposto una corona in ricordo delle vittime. Nella piazza è tornato poi il silenzio al momento della lettura dei nomi delle vittime della bomba del 12 dicembre 1969.

In un messaggio il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha espresso la propria solidarietà e vicinanza ai familiari delle vittime. Vicinanza alle famiglie colpite anche dal presidente del Senato, Renato Schifani.

«Nel ricordo dei loro cari, i familiari hanno sempre lottato per cercare la verità e per tenere vive memoria e attenzione» scrive Schifani nel suo messaggio. «La violenza eversiva costituisce sempre una minaccia per lo Stato e ne mortifica la dignità – afferma tra l’altro Schifani – Ricercare la verità resta un preciso dovere da compiere con onestà intellettuale, con tenacia, senza pregiudizi; lo dobbiamo non soltanto ai familiari delle vittime ma a tutta la Nazione».

E’ tornata a chiedere verità e giustizia l’Italia dei Valori.
– Nel 41esimo anniversario della strage di Piazza Fontana, al ricordo delle vittime di una delle pagine più buie e violente dell’Italia si accompagna il pensiero accorato per i loro familiari, che in questi anni si sono prodigati nella difficile ricerca della verità – osserva il portavoce Idv, Leoluca Orlando -. E’ a loro che lo Stato deve pensare ed è a loro che deve delle risposte. Risposte che mancano da troppo tempo. Per questo, ancor più oggi – rimarca l’esponente dipietrista – l’Italia dei Valori ribadisce la necessità di garantire e sostenere, sempre, il diritto ad avere giustizia.