Decide sempre Di Natale, i friulani mandano ko i viola

UDINE – Ha vinto l’Udinese, la squadra migliore, che ha attaccato di più, ha offerto il calcio più bello, inteso come spettacolare e concreto. Ma la Fiorentina è caduta in piedi. Pur priva di numerosi elementi, ha lottato con ardore, anche se un paio di errori le sono stati fatali. Di certo il recupero di Sanchez ha messo il turbo nel motore dell’Udinese. Il cileno è stato devastante nei primi 30’, ma anche nella ripresa è parso imprendibile in alcuni assolo e i difensori viola non hanno fatto complimenti, come dimostrano le numerose ammonizioni che hanno subito. Ancora infallibile Totò Di Natale che balza al comando della classifica cannonieri firmando il decimo gol.


L’inizio della partita allo stadio Friuli è di marca bianconera. La squadra di Guidolin aggredisce subito i viola, sale in cattedra Alexis Sanchez, che elude qualsiasi marcatura, e già al 4’ Di Natale, su cross a rientrare da destra del cileno, anticipa Gamberini, ma la conclusione supera la traversa.


L’undici di Guidolin è padrone del campo e al 7’, su punizione da sinistra di Di Natale, Benatia anticipa di testa Comotto e colpisce in pieno la traversa, con Avramov ormai battuto. Si gioca prevalentemente nella metà campo della squadra viola, Sanchez fa il bello e cattivo tempo e in 20’ costringe tre giocatori avversari a farsi ammonire: Mutu, Vargas, Donadel. Sanchez tenta anche la conclusione personale, al 27’, ma Avramov para senza difficoltà. Al 29’, il suo destro fa la barba al palo alla sinistra dell’estremo difensore dei viola. Poi, a sorpresa, passa l’undici di Mihajlovic con la complicità di Handanovic: Santana da 25 metri, in posizione un po’ defilata sulla destra, fa partire un tiro sul palo più lontano, che trafigge il portiere sloveno, tuffatosi in ritardo. Una volta in vantaggio, la Fiorentina si riorganizza, tiene palla, ma al 44’ è graziata da De Marco: un tiro di Di Natale da dieci metri colpisce nettamente il braccio di Gamberini, ma il fischietto di Chiavari nell’occasione dimostra di essere miope, come del resto il suo assistente Ayroldi.


Nella ripresa, la fisionomia del gioco non è mutata rispetto al primo tempo. E’ sempre l’Udinese ad attaccare e la chiave di volta è l’innesto di Denis per lo spento Asamoah. El Tanque costituisce un importante punto di riferimento della manovra, lotta e corre, mette in crisi la difesa viola. Anche se va detto che il gol di Armero, da trentacinque metri, è uno squisito regalo di Avramov. Poi nel finale dopo il gol di Di Natale al 35’, la Fiorentina potrebbe pareggiare: al 44’ punizione da destra di D’Agostino, che taglia tutta la difesa bianconera, Babacar si avventa sulla sfera, ma riesce solo a sfiorare e Handanovic para facilmente.

IL TABELLINO


UDINESE-FIORENTIINA 2-1


UDINESE (3-5-2): Handanovic 5, Benatia 6, Zapata 6, Coda 5,5; Isla 6, Pinzi 6, Inler 6,5, Asamoah 5 (13’ st Denis 6,5), Armero 7 (46’ st Pasquale sv); Sanchez 7, Di Natale 6,5 (37’ st Badu sv). (6 Belardi, 45 Angella, 83 Floro Flores, 9 Corradi). All.: Guidolin 7.


FIORENTINA (4-2-3-1): Avramov 5, Comotto 6,5, Kroldrup 6, Gamberini 6, De Silvestri 6, D’Agostino 6, Donadel 5 (1’ st Zanetti 6,5); Santana 6,5, Ljajic 5 (10’ st Bolatti 5,5), Vargas 5,5 (29’ st Babacar 5); Mutu 6. (12 Miranda, 31 Camporese, 16 Felipe, 24 Cerci). All.: Mihajlovic 6.


Arbitro: De Marco di Chiavari 5.


Reti: nel pt 31’ Santana; nel st 18’ Armero, 35’ Di Natale. Angoli: 5-4 per l’Udinese. Recupero: 0’ e 3’. Ammoniti: Mutu, Vargas, Donadel, Kroldrup, Bolatti, De Silvestri per gioco scorretto, Sanchez per proteste, Denis per gioco non regolamentare. Spettatori: 15 mila.