Del Neri, sfida a Mancini “Non sarà un’amichevole”

C’è da onorare l’impegno europeo e provare a uscire dall’Europa League imbattuti. Del Piero e compagni stasera contro il Manchester City vogliono regalarsi una vittoria prima di congedarsi dalla rassegna continentale. Uscire dalla competizione senza avermai perso sarebbe una magra consolazione, ma permetterebbe di mitigare in parte la delusione.

“Non è una partita inutile – ha detto Gigi Delneri in conferenza stampa prepartita -. È utile perché giocherà chi ha giocato meno finora ed è utile perché si gioca con squadre di spessore. Ogni partita europea dà esperienza. Ricordiamoci che la Juventus non ha mai perso”. Ma in campo andranno sicuramente quei giocatori che finora hanno trovato meno spazio: “Giocherà chi fa parte della rosa e chi ha giocato poco. Cercheremo di fare una partita dignitosa. Abbiamo le qualità per giocare senza affanno cercando di fare un ottimo allenamento vincendo contro una squadra di ottime qualità. Grygera potrebbe esserci, Legrottaglie giocherà sicuramente, e ancheMelo e Sissoko potrebbero essere della partita”, ha aggiunto l’allenatore juventino.

E magari, a gara in corso, largo ai giovani della Primavera, a cominciare da Filippo Boniperti: “Verrà convocato e durante la partita potrà accadere di tutto e di più. Lui, Buchel, Giandonato, Camilleri e Giannetti possono avere delle possibilità di giocare”. Con le gare di stasera si concluderà una prima fase di Europa League che ha regalato più amarezze che soddisfazioni alle italiane: “Questa situazione ci sta – ha aggiunto Delneri -, credo che il calcio italiano stia migliorando. E poi ci stanno difficoltà e annate di questo tipo. Nel calcio si deve guardare poco indietro, penso che si debba guardare avanti con serenità e con la consapevolezza di poter tornare a far bene in futuro”. Su 20 partite giocate dalle italiane in Europa sono arrivate solo 2 vittorie.

Un dato allarmante: “Io penso solo alla Juventus, giudico la mia squadra e penso che abbia fatto un’Europa League dignitosa, di costruzione, non perdendo mai e devo dire che, a parte l’uscita che dispiace a tutti, la squadra si sia comportata con dignità”, ha risposto il tecnico di Aquileia. Ma quella di stasera potrebbe essere una gara che metterà ancora una volta a nudo i mali del nostro calcio. È vero che non ci sarà Balotelli, ma il problema dei cori razzisti potrebbe di nuovo emergere: “Penso che i tifosi della Juventus siano soddisfatti di quello che sta facendo la squadra e cercheranno di incitare senza pensare ad altro – ha provato a sdrammatizzare Delneri -. Al di là di questi discorsi affrontiamo una squadra di grande spessore, con un allenatore capace e giocatori fantastici. Ci vorrà una Juventus tosta: sarà una bella gara tra due squadre che hanno il dovere di fare una partita degna dei loro nomi”.

Il discorso si è poi spostato sulle parole di Ferrara che aveva detto di aver fatto gli stessi punti di Delneri a questo punto della stagione lo scorso anno: “Se abbiamo fatto gli stessi punti, vuol dire che abbiamo lavorato in modo uguale – è stata la controrisposta -. Il passato non porta mai punti aggiuntivi, ma penso che la Juve di quest’anno abbia per lo meno un altro spessore caratteriale e la voglia di andare in campo con un certo tipo di atteggiamento. Ha grande rispetto per quello che fa bene e per quello che fa meno bene. La squadra ha dimostrato di essere sulla strada giusta per continuità e mentalità”.

E a tal proposito sono arrivati anche i complimenti del presidente Agnelli: “Fanno sempre piacere, specialmente dal presidente che stimo molto perché è un uomo molto importante – ha concluso il mister juventino -. Lui, insieme a Beppe (Marotta, ndr) e Paratici, sta facendo cose importantissime per la Juventus. Danno grande stimolo. Lui ha scelto bene e sono soddisfatto di avergli dato ragione. Ma i meriti sono anche dei miei giocatori e dei collaboratori, perché non sono solo io che lavoro. Questo è un gruppo unito. Lo ringrazio di queste parole”. Con Delneri c’era in conferenza stampa anche Nicola Legrottaglie che, interpellato sulla valenza della sfida di oggi, ha risposto: “Personalmente so che non esistono amichevoli con questa maglia. Fare brutte figure con questa maglia non mi va. È un’occasione per noi che abbiamo giocato meno, che stiamo bene e vogliamo mettere in difficoltà il mister. Nella vita passano dei treni e questo treno va preso. Voglio dimostrare che sto bene, ho voglia e voglio mettermi in discussione”.