“Il Brasile di Enrico Giusti” Bologna ricorda il sindacalista

Un viaggio alla scoperta della grande eredità di Enrico Giusti: bolognese, fondatore dell’Iscos Emilia-Romagna, sindacalista ma soprattutto figura tenace e coraggiosa, che ha mobilitato l’attenzione di istituzioni e società civile a favore degli emarginati, operando in particolare in Brasile. Si tratta del documentario ‘Il Brasile di Enrico’, presentato martedì sera al cinema Galliera di Bologna (a tre anni dalla sua scomparsa), da Cisl e Iscos Emilia-Romagna, alla presenza del presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani, delle autorità cittadine e del mondo politico. Un modo per ripercorrere la sua attività, sempre a fianco degli ultimi, come ha ricordato Errani nel suo intervento.

“Enrico era un uomo di grande umanità – ha detto il governatore dell’Emilia- Romagna – che si manifestava in una solidarietà vera, realizzata con l’obiettivo di restituire dignità alle persone, attraverso la formazione professionale e il lavoro e con un’idea di cooperazione internazionale improntata a creare autonomia, sia per le persone e per le strutture”. “Quello che manca in Italia oggi – ha aggiunto Errani – sono appunto i riferimenti e valori di Enrico Giusti “.

Il segretario generale della Cisl di Bologna Alessandro Alberani ha ricordato l’attività della Regione a fianco di Iscos a sostegno di molti progetti avviati e realizzati da Enrico Giusti, come quello della Casa delle ragazze madri di Rio de Janeiro o il progetto della Casa per ragazzi ciechi. Alberani ha ripercorso alcune tappe dell’attività di Giusti: “Da cappellano di fabbrica alla Ducati di Bologna, all’attività con i tossicodipendenti, fino a quella da sindacalista (è sua l’idea delle 150 ore) a fianco della Cisl ma con la tessera del Pci in tasca”.

Andrea Cortesi, direttore di Iscos Comitato dell’Emilia- Romagna, ha raccontato invece la collaborazione di Giusti con il Cut, sindacato brasiliano, che ha avuto a capo l’attuale presidente del Brasile Lula, e l’accompagnamento alla nascita di Unisol, cooperativa brasiliana nata sull’impronta delle cooperative emiliane. Cortesi ha inoltre ricordato che Iscos ha siglato recentemente nuovi accordi con il Cut del Nord Est del Brasile, dove sono in corso molti progetti di cooperazione internazionale.

Il film, in portoghese e sottotitolato in Italiano, è realizzato dalla casa di produzione “Aria in Testa”, con la regia e fotografia di Alessandro Bianco, scritto da Bianco e Stefano Campetta. “Il Brasile di Enrico”, è stato girato nel marzo 2010 nella favela di Nova Esperança ( San Paolo), a Belo Horizonte, a Recife e a Salvador da Bahia,e racconta, attraverso le testimonianze dei protagonisti, le iniziative culturali, di formazione professionale e di cooperazione che Enrico Giusti ha fondato o ha contribuito a realizzare. Non a caso molte di queste strutture sono dedicate proprio a lui.