Per ore al gelo sull’A1 in Toscana. Protezione civile: allarmi ignorati

Roma – Enormi i disagi per la neve che ha sommerso la Penisola. Resta critica la situazione sul tratto toscano dell’A1.


Per gli automobilisti è stata una notte da incubo. Sul posto operatori della Protezione Civile e volontari per portare generi di conforto, coperte, cibi e bevande calde a chi è rimasto intrappolato. A bloccare l’A1 sono stati, ieri, alcuni camion e autoarticolati senza catene, che si sono messi di traverso, sbarrando le carreggiate.


Disagi anche per chi viaggia in treno. I tecnici delle Ferrovie dello Stato hanno lavorato ininterrottamente nel corso della notte, si legge in una nota delle Fs, per riportare la situazione verso la normalità. E’ ripresa la circolazione dei treni nella stazione di Firenze Santa Maria Novella, dove ieri 5mila passeggeri sono rimasti bloccati.


A Firenze sono ripresi anche i trasporti pubblici, ma con frequenza ridotta, e le scuole sono chiuse. Confermata anche per oggi la sospensione della ztl. Resterà chiuso fino alle 17 l’aeroporto fiorentino ‘Amerigo Vespucci’.


Non si placano intanto le polemiche sulla gestione dell’emergenza. Il governatore della Toscana Enrico Rossi ha annunciato che presenterà un dossier in Procura. Rossi ha parlato di «scandalo nazionale».


– Le Ferrovie, l’Anas, la Società Autostrade – accusa – hanno abbandonato la Toscana. Denuncerò chi non ha rispettato la nostra allerta, tempestiva e dettagliata.


Il presidente della Regione ha lanciato un appello ai cittadini affinché gli mandino per e-mail filmati e testimonianze che comprovino i disagi subiti, in vista di un’azione legale collettiva, e la sua casella di posta è stata letteralmente presa d’assalto con oltre duecento messaggi.


-Prima di pensare a procure, class action e quant’altro, bisogna pensare a risolvere i problemi – ha replicato il presidente dell’Anas Pietro Ciucci.


Come il governatore Rossi, anche il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, ha criticato i gestori di trasporti e viabilità per come hanno affrontato l’emergenza.


«Credo che ciò che è accaduto a Firenze sia inaccettabile» ha rimarcato il primo cittadino in una nota scritta nella notte su Facebook dal titolo ‘Firenze e una giornata di ordinaria follia».


Franco Gabrielli, capo del Dipartimento della Protezione civile, lamenta che sono rimasti «inascoltati» gli avvisi sulle condizioni meteorologiche inviati martedì scorso a tutti i prefetti e agli enti e gestori dei trasporti e della viabilità con cui si preannunciavano «precipitazioni nevose anche a quota collinare e di pianura e un drastico calo delle temperature. La circolare è del 14. Si raccomandava attenzione sulla viabilità principale e anche su quella secondaria».


A Milano per il gelo è morto un senzatetto, un cittadino srilankese di 47 anni. Quando in via Farini 81, accanto a un supermercato, questa mattina è intervenuto il 118, l’uomo era già in arresto cardiaco e purtroppo sono risultati inutili i tentativi di rianimarlo.