Maxi Lopez fa volare gli etnei

CATANIA – I bomber veri hanno un solo modo di festeggiare. Segnando. Maxi Lopez è attaccante di razza e non si sottrae alla regola. Diventato padre per la seconda volta sabato con la nascita del piccolo Costantino, l’attaccante argentino si regala un’altra giornata da protagonista mettendo la firma sulla vittoria del Catania contro il Brescia. La terza rete stagionale del centravanti rossazzurro permette agli etnei, reduci da due sconfitte di fila, di tornare a respirare allontanandosi dalla zona a rischio.

Partita non facile da interpretare per i catanesi, in formazione d’emergenza e provenienti dalla pessima prova di Cagliari. La formazione di Giampaolo bada al sodo, stringe i denti e la spunta di misura sui bresciani, che dopo essere tornati al successo con l’arrivo di Beretta in panchina pagano i propri limiti in attacco non riuscendo a dare sostanza alla propria reazione dopo lo svantaggio.

Il Catania cerca di fare la gara sin dalle prime battute, ma fatica a trovare spazi. La spinta sulle fasce è limitata, la trequarti avversaria intasata, l’assistenza a Lopez approssimativa: agli etnei non resta che provarci dalla distanza con due conclusioni senza esito di Capuano e Gomez. Più significativo il tiro dal limite di Ricchiuti, che chiama Sereni alla deviazione in angolo. Anche il Brescia, orfano di Caracciolo, ha i suoi problemi in avanti, dove gli uomini del tridente cercano di togliere riferimenti alla difesa etnea non andando oltre, però, un diagonale fuori di Eder su chiusura corta di Silvestre. Per sbloccare la situazione serve un lampo individuale. E’ Gomez a propiziare il vantaggio rossazzurro andando via a Martinez sulla destra e mettendo in mezzo un pallone che Budel in scivolata non riesce a respingere a dovere permettendo a Maxi Lopez di arrivare sul pallone facendo centro con un guizzo da vero bomber.

La squadra di Beretta potrebbe pareggiare subito con Eder, che raccoglie un pallone filtrato attraverso le maglie della difesa di casa trovando Andujar pronto alla respinta di piede. Un rasoterra di Budel a fil di palo apre la ripresa, ma il Brescia non è continuo nella sua azione offensiva e lascia al Catania metri buoni per il contropiede: Maxi Lopez li sfrutta per impegnare Sereni in una respinta ravvicinata. Tocca poi a Gomez farsi luce in area e costringere il portiere avversario all’intervento. Beretta butta nella mischia Feczesin, Giampaolo replica rimpiazzando Pesce e Ricchiuti con Llama e Izco e passando al 4-5-1 con il solo Lopez a fare reparto in avanti.

Gli etnei vanno a un passo dal raddoppio su calcio piazzato: punizione di Llama e colpo di testa di Silvestre sul quale Sereni si supera con un ottimo riflesso. Il Brescia ha la palla buona per il pari a due minuti dallo scadere, quando il nuovo entrato Daprelà stacca di testa in area sugli sviluppi di un angolo trovando Carboni pronto a salvare sulla linea porta e risultato.