MADRID – Mourinho contro tutti, o quasi, al solito, anche in Spagna: dopo l’attacco di domenica al direttore generale del Real Madrid Jorge Valdano, sul tecnico di Setubal cadono gli strali della stampa spagnola, e Sport evoca una possibile partenza del portoghese. Un’idea che fa sognare in terra nerazzurra, ma il suo portavoce Eladio Parames nega: “Ha un contratto e lo rispetterà”.
“Todos contra Mou” (Tutti contro Mou), sintetizza Marca. Dopo la partita di Liga contro il Siviglia domenica Mou se l’era presa con l’arbitro Clos Gomez e, senza citarlo, con Valdano, accusato di non difendere la squadra, vittima a suo dire degli errori senza fine dei fischietti. Il portoghese aveva chiesto l’intervento urgente del presidente Florentino Perez. Lunedì sera i tre uomini si sono seduti allo stesso tavolo alla cena di Natale del club. Ma senza chiudere la ferita. Perez ha dato un colpo al cerchio, l’altro alla botte. Ha fatto sedere Mourinho alla sua destra, ma con i cronisti ha dato ragione a Valdano.
“E’ tradizione nel club non parlare degli arbitri. Ciò che abbiamo da dire lo dice Valdano, il nostro portavoce, che rappresenta al meglio l’immagine del club” ha chiarito. Mourinho “minaccia di andarsene se non si fa da parte Valdano”, ha strillato ieri in prima pagina Sport. Il tecnico, abituato al comando assoluto – scrive il giornale – “non sopporta che il club non si pieghi a tutte le sue esigenze”.
Per Mourinho le cose sono cambiate a Madrid dal 29 novembre, dalla pesante umiliazione subita dai suoi uomini al Camp Nou, quella ‘manita’ del 5-0 con lezione di calcio impartita dai ‘marziani’ di Pep Guardiola. Prima osannato come “migliore allenatore del mondo”, ora è tornato nell’occhio del ciclone.
La stampa non lo risparmia. “Il Madrid scopre il peggio di Mourinho”, titola El Pais. “Il Real deve difendersi da Mou”, scrive, evocando il suo “divismo ferito dal disastro del Camp Nou” e il “teatrino” dopo la partita con il Siviglia.
“Finora Mourinho per il Madrid è riuscito solo a moltiplicarne i nemici, appannarne il marchio cavalleresco, mostrare una grande debolezza davanti al Barça” e costruire “una presunta cospirazione degli arbitri per nascondere ben altri problemi”.
La stampa madrilena insorge in difesa della “immagine” del glorioso club blanco, indebolita dal “vittimismo” di un Mou “piagnucoloso” contro gli arbitri.
“Florentino parla dell’immagine del Madrid mentre una metà dei tifosi si vergogna e l’altra si radicalizza e si allinea” su Mou. Ne uscirà “una perdita di immagine per molti anni” scrive As, che conclude: “Ammiriamo il Barça, frutto dell’amore per una idea, coltivata con cura per anni. Cosi, cosi era il Madrid”. E per chi, a Milano, in pieno presunto divorzio Moratti-Benitez all’Inter, vedesse già l’uomo di Setubal pronto a fare le valigie e a tornare in terra lombarda – complice anche la presenza di Massimo Moratti a Madrid lunedì e ieri per affari – arriva lo stop del portavoce del tecnico. “Non c’é stato e non ci sarà un incontro a Madrid fra Mourinho e Moratti”, ha detto all’Ansa Eladio Parames. Mou al Real “ha un contratto e lo rispetterà”. E a fine stagione? “Credo sia difficile, ma nel calcio non si può mai dire”, ha concluso il portavoce.
