Maltempo, dopo la pioggia arriva il gelo

Roma, – Permangono le condizioni di maltempo che stanno interessando il territorio nazionale. L’emergenza temporali che ha colpito il Centro-nord sta a poco a poco rientrando mentre sono in arrivo correnti fredde che porteranno una sensibile diminuzione delle temperature con nevicate anche in pianura e un rinforzo della ventilazione dai quadranti settentrionali.


Si prevedono quindi precipitazioni a carattere nevoso fino al livello del mare sulle Marche e fino a 300-500 metri in Toscana. L’Appennino toscano e le Marche saranno inoltre interessati da venti forti da nord-est con rinforzi di burrasca, con mareggiate lungo le coste marchigiane esposte.


Si attenua l’allerta per il livello dei fiumi nel centro-nord, andati in crisi per le abbondanti piogge. In Toscana ed Emilia, la piena è passata e il livello dei fiumi sta scendendo. In Veneto, migliora la situazione del Bacchiglione, anche se resta alta l’attenzione per la tenuta degli argini. Nel Padovano, per precauzione sono state evacuate 200 persone a Bovolenta. Rientrato l’allarme per il fiume Fratta.


C’è massima allerta su tutto l’arco alpino. Sale a «forte» il grado di pericolo valanghe in Trentino Alto Adige, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Friuli e Veneto. Continua a nevicare sulle Dolomiti venete anche a 1000 metri. Nelle località di Arabba, Falcade e Agordo rischio di valanghe «marcato».


Il giorno di Natale è stato caratterizzato anche da numerosi incidenti stradali mortali in tutta Italia.