Incursione notturna sotto casa di Vendola. Identificati quattro giovani del Pdl

Bari – «Non ho avuto una buona nottata perché alcuni giovani del Pdl hanno pensato bene di venire a molestare il presidente a casa sua immaginando che l’abitazione privata possa essere una specie di protesi della lotta politica». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, all’inizio della conferenza stampa convocata a Bari per il bilancio dell’attività amministrativa del 2010.


– E’ stata una notte brutta – ha aggiunto – alcuni giovani del Pdl sono stati identificati dalle forze dell’ordine. Ho scelto di andare a vivere nel centro storico del mio paese (Terlizzi, ndr) di fronte al mercato e di non vivere in una villa residenziale separata dal popolo del mio paese. Spero che i giovani del Pdl abbiano motivo di imparare le regole della lotta politica. Nello spavento notturno – ha concluso Vendola – sono anche caduto per le scale, per questo mi vedete zoppicante.


Secondo quanto raccontato dallo stesso Vendola alla fine della conferenza stampa, alla quale hanno partecipato molti assessori della sua giunta, il trambusto sotto casa sua «è avvenuto stanotte alle 3 ed è durato mezz’ora». Alla fine sono stati quattro i giovani identificati dai carabinieri chiamati dal governatore.


Vendola ha detto di essersi svegliato a causa dei rumori e avendo visto i giovani al videocitofono, di spalle, che armeggiavano con oggetti non identificati ha pensato che potessero incendiare qualcosa. Mentre cercava di recuperare il telefonino, è caduto e si è fatto male a una gamba.


Stamane prima della conferenza stampa a Bari, proprio a Terlizzi Vendola ha inaugurato un reparto ospedaliero. Il governatore ha detto che al termine dell’incontro con i giornalisti sarebbe tornato in ospedale per farsi controllare la gamba.


«Vicinanza e solidarietà a Nichi» e «sdegno per quel che è accaduto» ha espresso in una nota Enrico Letta, vicesegretario del Partito democratico.


– Si indaghi per capire – ha detto Letta.


«Solidarietà per l’odioso episodio» anche da parte del capogruppo dell’Italia dei Valori alla Camera, Massimo Donadi, a nome di tutta l’IdV.


– Ci auguriamo – ha aggiunto – che le forze dell’ordine e gli inquirenti facciano luce quanto prima sul grave episodio.


Anche il presidente della Provincia di Bari e dell’Upi di Puglia, Francesco Schittulli (Pdl), ha espresso «ampia solidarietà» al presidente della Puglia.


– Ogni espressione di violenza, anche se verbale, non trova giustificazione alcuna all’interno e fuori delle logiche civili della politica – ha dichiarato Schittulli – e, quanto accaduto, è un atto del tutto deprecabile e ingiustificato.