Battisti, Farnesina: pronti a misure per estradizione

Roma – Il ministro degli Esteri Franco Frattini, in una nota diffusa dalla Farnesina, fa sapere che «il Governo italiano si riserva, sulla base della decisione del Presidente brasiliano Lula, di considerare tutte le misure necessarie per ottenere il rispetto del trattato bilaterale di estradizione, in conformità con il diritto brasiliano».


In relazione alla richiesta di estradizione, prosegue la nota, «il ministro Frattini non si esprimerà pubblicamente se non successivamente al previsto annuncio della decisione del Presidente Lula», circa la quale è peraltro prevista una presa di posizione ufficiale della Presidenza del Consiglio. Comunque, prosegue il comunicato, «negli ultimi due anni il ministro degli Esteri Frattini ha direttamente e personalmente sollevato ad ogni possibile occasione di incontro con le autorità brasiliane il caso Battisti rappresentando la forte aspettativa del governo italiano affinché quest’ultimo possa essere estradato in Italia»


Intanto, in mattinata, una nota di Palazzo Chigi ha sottolineato che «sono destituite di ogni fondamento le indiscrezioni di un senatore brasiliano interpellato dal ‘Riformista’ circa presunte garanzie fornite dal presidente Berlusconi al presidente Lula sul caso Battisti. In particolare, mai in nessun incontro fra i due leader il presidente Berlusconi ha mostrato sottovalutazione per la vicenda dell’estradizione, richiamando invece costantemente la linea perseguita dall’Italia a ogni livello perché Cesare Battisti venga riconsegnato alla giustizia italiana».


«L’ultimo atto ufficiale di una lunga serie in questo senso – prosegue il comunicato – è stata la convocazione, il 21 dicembre scorso a Palazzo Chigi, dell’ambasciatore del Brasile a Roma, Josè Viegas Filho, da parte del sottosegretario Letta».