Rifiuti, Napoli verso la normalità, ma disagi in provincia

NAPOLI – La città di Napoli è più pulita e come assicura l’Asia – l’Azienda speciale di igiene ambientale del Comune di Napoli – la situazione tornerà entro i limiti ordinari. Ma in provincia i disagi continuano ad essere pesantissimi e il sindaco di Quarto, Sauro Secone, dice che i cittadini che vivono nell’hinterland “non sono di serie B”.


Per capire quale sarà la soluzione dell’emergenza rifiuti che da circa due mesi ha investito la provincia di Napoli bisognerà attendere il vertice che si terrà nella giornata di oggi a Roma con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta.


Il presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro, che ieri sulla vicenda ha avuto un colloquio anche col Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, in vacanza a Napoli, ha assicurato che ha delle proposte operative per la localizzazione delle nuove discariche. Proposte che però dovranno essere valutate proprio oggi.
Il sindaco di Napoli, Rosa Iervolino Russo, dal canto suo, ha detto che porterà al tavolo delle proposte elaborate con i tecnici dell’Asia, ed ha voluto precisare che “un problema specifico di raccolta non è mai esistito e non esiste oggi”. Asia ha ricordato di aver raccolto a dicembre 8mila tonnellate di rifiuti differenziati e 41mila di indifferenziato e chiedendo che “ il lavoro onesto e capace delle proprie maestranze cessi di essere fatto oggetto di speculazioni politiche ed elettorali e venga riconosciuto, seppure in mezzo a tanti squilibri che devono essere sanati, per quello che è: un contributo insostituibile ai servizi cittadini”.


Puntualizzazioni che arrivano mentre si sta aprendo un piccolo spiraglio nella crisi, ricordando che “a Natale gli impianti di trattamento sono stati chiusi mentre il primo gennaio hanno lavorato a orario ridotto”. Nei Comuni dell’hinterland l’uscita dal tunnel dell’emergenza è ancora lontana. La situazione è difficile a Melito, Casalnuovo, Giugliano, Pozzuoli e Quarto, dove a dire del sindaco Secone a terra ci sono “quasi mille tonnellate di spazzatura, che non riusciamo a rimuovere perché incontriamo ancora enormi difficoltà e rallentamenti nelle attività di conferimento”.


In provincia sono scesi di nuovo in campo gli uomini dell’Esercito. Il presidente della Provincia Luigi Cesaro assicura che la situazione tornera’ alla normalita’ prima della riapertura delle scuole: “Ogni giorno leveremo dalle strade della provincia mille tonnellate di rifiuti, oltre quelli prodotti quotidianamente. Calcolando che le giacenze attualmente per le strade del territorio superano le ottomila tonnellate, credo che la situazione tornerà normale per quando riapriranno le scuole”. Ma Cesaro ha ribadito che per poter continuare a fronteggiare la crisi l’ente di piazza Matteotti “possa far ricorso ad una deroga al patto di stabilità per finanziare, in particolar modo, gli impianti intermedi. Cosí come mi auguro che il presidente della Regione Campania sia in grado di potere, al più presto, provvedere alla nomina del commissario per la costruzione del termovalorizzatore di Napoli est”.