Hillary e Dilma unite contro le aggressione a donne e gay

SAN PAOLO – Hillary Clinton e Dilma Rousseff uniranno gli sforzi per lottare contro le aggressioni contro donne e omosessuali in Medio Oriente e nei Paesi africani.


– Vogliamo che il Brasile e la sua presidente ci aiutino a evitare le barbarie che sono praticate in certi Paesi. Ricordiamo che in Uganda, per esempio, l’omosessualità è punita con la morte – ha detto al quotidiano Estado de S.Paulo la segretario di Stato americana, che rappresentava il presidente Barack Obama all’insediamento di Dilma Rousseff alla presidenza del Brasile. Ha poi proseguito:
– Sono felice dell’elezione di Rousseff, perchè è un messaggio chiaro al mondo, il Brasile è uno dei grandi Paesi mondiali ed ha una donna come presidente.


Sulla campagna diffamatoria contro la Rousseff lanciata dall’opposizione durante la campagna elettorale, suggerendone una possibile omosessualità nonostante sia due volte divorziata e madre di una figlia, Clinton ha detto:
– E’ il livello più basso a cui possa arrivare una campagna elettorale, quello che importa non è la sessualità di un presidente, ma se farà un buon governo.