Zagabria, vince la Schild, l’azzurra Moelgg terza

ZAGABRIA – Secondo podio stagionale per Manuela Moelgg. Dopo il 3° posto nel gigante d’inizio stagione a Soelden, l’azzurra di San Vigilio regala il bis nello speciale di Zagabria, confermando nella seconda manche quanto fatto di buono nella prima. A vincere è l’austriaca Marlies Schild, quarto successo stagionale su cinque gare, già in testa dopo la prima discesa, seguita dalla tedesca Maria Riesch (+0”75), 3ª a metà gara. La Moelgg, partita col pettorale 21, ha saputo sfruttare al meglio la miglior visibilità durante la sua discesa, per poi confermare nella seconda prova l’ottima vena di giornata, limitando al massimo le sbavature e chiudendo a 1’08” dalla Schild. Solo 26ª Sabrina Fanchini.

La nebbia della prima manche non ha frenato Manuela Moelgg. L’azzurra era seconda in 1’01”28 alle spalle dell’austriaca Marlies Schild (1’01”09). Scesa col pettolare 21, la Moelgg ha comunque beneficiato d’un momento di visibilità migliore, scavalcando molte delle avversarie dirette. Terza la tedesca Maria Riesch (pettorale 6) in 1’01”85. La campionessa americana Lindsey Vonn è invece finita fuori per un errore. Stessa sorte per l’altoatesina Nicole Gius e la trentina Chiara Costazza.

Si è gareggiato sul Monte Sljeme – il Monte dell’Orso – a una quindicina di km da Zagabria, una vetta di neppure mille metri, con condizioni meteo che sono state precarie a causa di una nebbia densa per la prima dozzina di atlete al via della prima manche. Poi la foschia si è progressivamente disciolta favorendo le sciatrici con i pettorali più alti tra cui l’azzurra Moelgg. La nebbia è poi tornata su alcuni tratti della pista per le successive atlete. C’erano sei gradi sotto zero e una umidità molto forte, che hanno reso difficile la discesa su un tracciato decisamente lungo, con un fondo duro e ben preparato e un’alternarsi di due tratti più pianeggianti con due pendii.